Cambierà qualcosa a livello arbitrale anche in Serie A, sull’onda dei maxi recuperi in Qatar. Meno tolleranza sui portieri perditempo, punizioni e sul ‘review’
Come riferisce la Gazzetta Dello Sport, in occasione nel primo raduno 2023 degli arbitri della Can A e B di ieri, il designatore Gianluca Rocchi ha puntato pensieri e sforzi proprio verso la Caccia ai Perditempo. L’obiettivo è sveltire. Per giocare di più. Secondo studi ufficiosi, per battere una punizione si perdono da 1’20” a 3’. Le “On field review” spesso fanno passare, fra visione e indecisione, anche 4’, e per i rinvii dal fondo campo vengono dispersi minuti preziosi, più o meno volutamente. Quindi minuti giocabili. Prima o poi si arriverà al tempo effettivo ma fino a quel giorno i direttori di gara dovranno mettersi nell’ordine di idee di far giocare a pallone il più possibile.
TOLLERANZA. Ci sarà molta meno tolleranza nei confronti dei portieri che perdono tempo sul rinvio e anche per quei calciatori che perdono tempo nel battere corner e punizioni perché in vantaggio. Serve personalità da parte dei direttori di gara, questo vuole il designatore. Nelle scorse settimane, visti i maxi-recuperi a Qatar 2022, molti esponenti della Serie A si erano chiesti se l’ondata dei quei minuti aggiuntivi si sarebbe infranta anche sul nostro campionato. Meno perdite di tempo ci saranno anche sull’‘onfield review’.
CURIOSITA‘. Tra le 5 partite durate di più della prima parte di Serie A ci sono 3 gare della Fiorentina: Juve-Salernitana 105’54”; Bologna-Fiorentina 103’19”; Empoli-Fiorentina 102’56”; Spezia-Bologna 102’56”; Fiorentina-Cremonese 101’49”.
Di
Redazione LaViola.it