Le dichiarazioni dell’attuale allenatore della Primavera viola
L’allenatore della Fiorentina Primavera, Alberto Aquilani ha parlato a Liverpool Echo:
SALAH. “Era incredibile, un giocatore di un altro livello, ma anche come ragazzo, come uomo. In partita era bravo, ma durante l’allenamento era incredibile. Era inarrestabile. Forse è più facile in Italia, c’è più spazio, ma in Inghilterra conferma di essere uno dei migliori giocatori al mondo. Abbiamo potuto vedere che era bravo, probabilmente non come adesso, ma sentivamo che era un giocatore molto, molto forte. Quando era alla Roma siamo rimasti in contatto perché voleva vivere a casa mia quindi a volte ne abbiamo parlato, ma poi basta. Ho dei bei ricordi di lui”.
ALLENATORE. “Ho iniziato a pensare da allenatore già quando giocavo, negli ultimi anni della mia carriera, la mia testa pensava già come un allenatore. Stavo praticando la mia ideologia calcistica e in Spagna mi piace il tipo di gioco e gli allenamenti. Quella scelta è stata quella di imparare un nuovo tipo di calcio e un’idea diversa. Quindi negli ultimi anni ci stavo già pensando e ora mi piace farlo. A Firenze abbiamo vinto due coppe in un anno. È un buon risultato, ma la cosa più importante quando alleni una squadra giovane è cosa puoi aiutarli a migliorare in campo e fuori dal campo. Quando diventano giocatori della prima squadra pensano: ‘Mi ha aiutato l’allenatore della Primavera Primavera.’ Per me, questo è la cosa più importante. In ogni partita e in ogni categoria devi vincere. Questo è il calcio. Quindi se vinciamo abbiamo fatto un buon lavoro, ma per me non è la cosa più importante. Il mio obiettivo, senza fretta, è andare ad allenare in una Prima Squadra”.
Di
Redazione LaViola.it