L’ex centrocampista deve risolvere il contratto con la Fiorentina per fare la prima esperienza con i ‘grandi’: derby con De Rossi per restare in Toscana
Un addio o, chissà, un arrivederci. Quella tra Alberto Aquilani e la Fiorentina è una storia d’amore destinata ad interrompersi ma potrebbe anche trattarsi di un’altra separazione d’interesse (come avvenne da calciatore), prima di incrociarsi ancora. Perché il suo rapporto con Commisso è forte e perché, in tutti questi anni, il «Principino» si è sentito quasi adottato dalla città. Non a caso, un anno fa, decise di rimandare il grande salto pur di completare il suo percorso con la Primavera viola. Così scrive il Corriere Fiorentino.
QUELL’IDEA… Adesso Alberto si sente pronto per iniziare la sua carriera tra i «grandi». A proposito. C’è stato un momento, quando ancora il futuro di Vincenzo Italiano doveva esser chiarito, nel quale le rispettive esigenze (allenare una prima squadra e trovare un eventuale sostituto qualora il mister avesse lasciato) hanno viaggiato a braccetto. Non l’ammetterà mai nessuno, ma era quella soluzione alla quale la Fiorentina stava pensando: affidare la panchina viola proprio ad Alberto Aquilani. Un’idea tra l’altro, che qualcuno aveva accarezzato anche a alla vigilia della gara col Verona (a febbraio) qualora Italiano non fosse uscito dal Bentegodi con un risultato positivo.
VERSO PISA. Com’è andata si sa, e oggi l’ex centrocampista è pronto a spiccare il volo. Certo, va prima risolto il contratto (in scadenza nel 2024) e per questo le parti sono in contatto. Questione di ore comunque, e poi Aquilani sarà libero di trattare con chi in queste settimane gli ha fatto sapere di esser pronto ad accoglierlo a braccia aperte. Su tutti, il Pisa. Il nuovo direttore sportivo Alexsandar Kolarov infatti ha messo Aquilani in cima alla lista e, in alternativa, pensa a Daniele De Rossi. La scelta avverrà probabilmente entro il fine settimana, e per questo Alberto ha fretta di risolvere il suo legame con la Fiorentina.
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Redazione LaViola.it