Settore Giovanile

Aquilani: “Grande partita contro al più forte del campionato. Bianco? Sono più felice di lui”

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L’allenatore della Primavera: “La preparazione durante la sosta per i Mondiali è stata molto complicata. L’amichevole con la prima squadra ci è servita”

Alberto Aquilani, tecnico della Fiorentina Primavera, ha parlato ai microfoni del canale ufficiale gigliato a margine della vittoria in campionato per 2-1 contro la Roma capolista. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo fatto una grande partita. Davanti avevamo la squadra più forte del campionato, abbiamo speso molte energie, sapevamo che dovevamo fare qualcosa in più. Abbiamo sofferto un po’, poi però abbiamo vinto meritatamente. Peccato per quel gol al 90′, però i ragazzi hanno dimostrato che non mollano mai e che la partita non finisce mai”.

PREPARAZIONE DURANTE LA SOSTA. “E’ stato complicato, è inusuale passare così tanto tempo in cui non si gioca. Tanti giocatori erano in prima squadra, tanti giocavano con l’Under 18, quindi non eravamo molti. Siamo riusciti a lavorare di più individualmente, ma non nego che è stato un periodo duro. Anche la partita con la prima squadra ci ha fatto bene: abbiamo capito che quando giochi con squadre forti è tutto più difficile, quindi magari un po’ di presunzione bisogna toglierla. Oggi questo l’ho visto, bravi ragazzi, questa è la strada”.

SU BIANCO. “Penso sia stato contento, ma vi assicuro che sono stato più contento di lui. L’ho visto crescere, quando sono arrivato nell’Under 18 stava già con noi. Ha ascoltato, è stato umile, è migliorato, oggi è un giocatore pronto per la Serie A. Deve solo avere l’umiltà di voler continuare a crescere perché quella col Monza dev’essere la prima partita di una lunga serie”.

SULLA COPPA ITALIA. “Ascoli? E’ un’altra partita, per noi sono tutte fondamentali. Non c’è ossessione del risultato, oggi ho chiesto di fare la prestazione e il risultato sarebbe stata una conseguenza. Dobbiamo avere la mentalità di lavorare partita dopo partita, per migliorare e portare a casa quello che meritiamo”.

SU COMMISSO. “Il presidente è sempre con noi. L’ho sentito, ci ha fatto i complimenti, era contento”.

SU VIALLI. “Dispiacere grande. Non lo conoscevo così bene, però l’ho sentito parlare tantissime volte e chiunque lo ha conosciuto mi ha sempre parlato di una persona straordinaria. Anche in questo periodo, in cui ha convissuto con la malattia, è stato veramente un esempio”.

 

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