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Queste le parole di Alberto Aquilani al termine della sfida contro il Milan: “E’ difficile spiegare cosa è successo nel finale. Il Milan è forte, ha giocatori forti, abbiamo dominato in lungo ed in largo, potevamo fare altri gol. Non ci scordiamo mai che alleniamo ragazzi giovani senza esperienza. E’ un’esperienza questa partita, vuol dire che le partite non finiscono mai. Questo non toglie la grande prestazione fatta. Noi siamo stati bravi a finire il primo tempo 4-0, poi abbiamo sbagliato alcune occasioni. Non deve risuccedere il black out degli ultimi minuti, anche se è un insegnamento per i ragazzi“.
Coppa vinta tre volte, quali le motivazioni per ripetersi? “La motivazione è proprio quella, siamo i campioni da tre anni, ce la vogliamo tenere stretta e vogliamo riprovare le emozioni provate. A questa età, se mancano le motivazioni, si deve cambiare lavoro“.
Sulla presenza della dirigenza: “E’ una spinta, la società e la prima squadra ci seguono. Distefano che entra ieri è una spinta per tutti. Ieri per noi è stata una vittoria: portare uno come lui all’esordio in prima squadra è una soddisfazione incredibile. Ci sono tanti ragazzi che se lo meritano“.
Sul Lecce e poi la Supercoppa: “In campionato stiamo facendo bene e vogliamo mantenere quella posizione. Voglio la massima concentrazione, poi alla fine penseremo alla Supercoppa con l’Empoli“.
Su David: “Andrei è un giocatore forte, ci stiamo lavorando da due anni. Può fare anche meglio di così, siamo contenti, più ne ho bravi e meglio è. Mi auguro mi mettano sempre in difficoltà“.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it