Il sorteggio dei quarti ha messo di fronte i viola al Lech Poznan, squadra non facile ma alla portata. Fiorentina superiore: deve dimostrarlo
Dopo la campagna turca, via a quella polacca. Alla Fiorentina sorride il sorteggio di Conference: per i quarti di finale ha pescato il Lech Poznan, squadra tosta ma non proibitiva. E se passerà il turno, in semifinale incontrerà la vincente tra Basilea e Nizza. Evitati dunque il West Ham e l’AZ fino all’eventuale finale, le altre candidate alla vittoria. Sì, perché la Fiorentina a questo punto è una delle favorite, sia per la qualità che sta offrendo che per lo stato di forma attuale. Con il 4-1 rifilato al Sivas la Viola è arrivata a 8 vittorie di fila in Europa, un ruolino di marcia che la dice lunga sulle possibilità e soprattutto sulla voglia di arrivare in fondo della banda di Italiano. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
OCCHIO A ISHAK. Adesso la Fiorentina è attesa da un aprile caldissimo. Giocherà ben nove partite, tra cui l’andata e ritorno della semifinale di Coppa Italia con la Cremonese e i quarti di Conference. Qui si deciderà la stagione dei viola che hanno la possibilità di conquistare due finali. Il Poznan però non sarà certo una passeggiata. È terzo in patria, in Europa sinora ha perso soltanto col Villarreal ai gironi, e poi ha vinto 3-0 al ritorno, quindi nel playoff ha superato il Bodo Glimt, che nel 2021 ha fatto male alla Roma, e negli ottavi il Djugarden. Il pericolo numero uno è l’esperto attaccante svedese Ishak, 10 gol in Polonia e 9 in Europa (5 dai gironi in poi). Occhio anche all’esterno Skoras, veloce e risolutivo (5 gol in Europa) e al portoghese Joel Pereira, 3 assist. Il Lech Poznan tra l’altro conta 9 Nazionali, tra cui gli altri svedesi Karlstrom e Dagerstal. Insomma, non un cliente facile ma la Fiorentina è superiore e deve far valere la maggior cifra tecnica.
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Redazione LaViola.it