Applausi anche da Batistuta. La rivincita di Arthur Cabral. Dopo i giorni difficili, col gran gol al Monza, allontana le voci di mercato
Per tornare ad essere King Arthur la strada è lunga, ma Cabral il 2023 lo ha iniziato nel modo migliore, scrive La Nazione. Il bellissimo gol al Monza, adesso, non deve essere un fuoco di paglia. Il ragazzo ci sta mettendo tutto, giorno dopo giorno. Anche i compagni lo sostengono in toto, come confermano applausi, abbracci e esultanze.
FIN QUI. I numeri di Cabral in viola piangono: 7 gol in 36 partite. Niente a che vedere con quel che si aspettava la Fiorentina quando lo ha prelevato dal Basilea per circa 15 milioni. L’inverno è stato complicato per il brasiliano. Zero gol nelle amichevoli, fino al sigillo con la Primavera sottolineato dall’abbraccio dei compagni come se fosse un gol pesante. Quello è arrivato mercoledì. Gol alla Batistuta? Ci sta, paragone suggellato dal Re Leone con un applauso alla foto pubblicata sui social dalla Fiorentina.
MERCATO. La prova di Arthur è stata di sostanza contro il Monza, non solo per la rete bellissima segnata ai brianzoli. Italiano gli avrebbe dato pure un 10 in pagella se fosse stato più lucido nel secondo tempo. Fatto il primo passo, adesso va alla ricerca della continuità. Il Sassuolo è già all’orizzonte, Italiano (e Jovic) permettendo. Ma intanto ha già dato una bella spallata anche alle voci di mercato
Di
Redazione LaViola.it