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Antognoni: “Tanti viola in Azzurro, come nell’82! Lafont ai box? Un peccato”
Il club manager viola ha parlato del buon momento della squadra e dell’orgoglio di avere tre giocatori nella Nazionale azzurra
Giancarlo Antognoni ha parlato ai microfoni dei media presenti in piazza del Cestello per la consueta cerimonia di consegna del Torrino d’Oro.
Il club manager della Fiorentina infatti ritirerà il premio al posto del capitano viola German Pezzella, impegnato con la Nazionale argentina. Queste le sue dichiarazioni raccolte da LaViola.it:
TORRINO D’ORO A PEZZELLA. “Sono contento per German che merita questo premio, ma anche per la squadra che sta andando molto bene. Quindi il sistema Fiorentina per ora sta funzionando molto bene e giustamente il Torrino va dato al capitano, che si sta distinguendo”.
UNA FIORENTINA GIOVANE. “La nostra è una squadra giovane, la più giovane di tutte, e quindi ha bisogno dell’apporto di tutti. È stata costruita in modo importante, i giocatori migliori sono rimasti, e intorno a loro è stato costruito un mix di giovani ma anche di elementi collaudati”.
GLI AZZURRI VIOLA. “Si ritorna un po’ all’82, quando ne avevamo cinque. Visto che ci sono pochi italiani che giocano è giusto che i nostri vengano convocati. È di buon auspicio per la società, che ha investito soprattutto sui giovani e sugli italiani, e sta raccogliendo i frutti di ciò che ha seminato”.
L’INFORTUNIO LAFONT. “Il ruolo del portiere al giorno d’oggi è estremamente delicato. Ti può risolvere da solo le partite ma a volte basta un piccolo errore per cambiare l’opinione della gente e il giudizio su un portiere. Abbiamo investito molto su un ragazzo giovane come Lafont, di 19 anni, e speriamo di aver fatto bene. Fino ad oggi non ci ha delusi, e questo infortunio non ci voleva.
Ma siamo fiduciosi anche per Dragowski, che ci auguriamo non faccia rimpiangere Alban”.
SUL TIFO UNITO. “Quest’anno abbiamo coniato la frase ‘Uniti si vince’ e penso sia proprio la giusta collocazione di questa idea. Domenica la Fiesole ha dimostrato maturità, ha aiutato molto la squadra che era in difficoltà e non riusciva a far gol e un merito particolare per questa vittoria va proprio a loro. In altre circostanze è stata da rivedere, ma in questo caso ha dimostrato l’amore che ha per Firenze e per questa squadra”.
LA CORSA DI PIOLI. “Dimostra che c’è grande affiatamento e la volontà di migliorare quanto fatto nella passata stagione”.
DOPO LA SOSTA IL NAPOLI. “Vengono da una brutta sconfitta e sicuramente vorranno rifarsi. Rimangono una candidata allo Scudetto e sarà una partita difficile. Noi andiamo tranquilli perché abbiamo già acquisito un punteggio notevole, pari al loro, con una partita in meno. Siamo consapevoli delle nostre forze e delle nostre possibilità e faremo la nostra partita”.
QUAGLIARELLA. “L’anno scorso ci ha fatto tre gol, quindi sicuramente c’è da temerlo. La Samp è una squadra importante, che ha fatto bene con il Napoli e bisogna stare attenti. Abbiamo trasferte non facili ma dalla parte nostra c’è la volontà di andare in questi campi difficili per fare la nostra partita”.
GRIDO DI ALLARME DI MANCINI SUI GIOVANI. “Ormai è qualche anno che succede questo. Bisogna cercare di far giocare i nostri giovani un po’ di più. Ma questo non dipende dalla volontà delle società: noi abbiamo la fortuna di avere tre giocatori in Nazionale nonostante abbiamo comunque pochi italiani in squadra. Il problema andrebbe risolto a monte, non adesso in cui le frontiere sono aperte al 100%”.