Sia Antognoni che Pioli nella domenica romana, prima e dopo la partita contro la Lazio, hanno speso parole importanti per il futuro della Fiorentina. Partiamo dall’Unico 10: “Vogliamo fare un buon campionato per poi il prossimo anno fare una squadra competitiva”. Parole che fanno pensare ad un rilancio durante la prossima estate per colmare il gap con chi sta davanti per lottare concretamente per l’Europa, ma come se non bastasse ci sono le parole di Pioli che sono addirittura più chiare: “Questa è una stagione in cui dobbiamo gettare le basi per ricostruire una Fiorentina che possa tornare a lottare per le competizioni europee”. Insomma le idee di chi sta dentro la Fiorentina sono molto chiare, la squadra dovrà tornare a lottare per l’Europa magari già dalla prossima stagione, o comunque il progetto è molto ambizioso (dicono). Proprio in questo senso vanno anche le parole di Corvino di qualche giorno fa a La Nazione: “In un periodo di tempo ragionevole potremo permetterci di alzare nuovamente il monte ingaggi a 50 milioni”.
Quindi possiamo sperare in un futuro roseo? Speriamo di sì, ma le parole che contano, quelle della proprietà, quelle dei Della Valle o per interposta persona, quelle di Cognigni, ancora mancano. Chi ci crede davvero, come Antognoni e Pioli (Corvino?), si è esposto in maniera concreta e senza fronzoli, ma i Della Valle la penseranno davvero così? Siamo di fronte all’alba di una nuova era della Fiorentina? Ribadiamo, la speranza è quella, la voglia di rivedere una Fiorentina da Europa è tanta perché questa mediocrità non appartiene al mondo viola, ma va detto anche che di promesse mancate ormai ne abbiamo una collezione importante: da Cuadrado regalo per Firenze a Salah nostro per 18 mesi, giusto per ricordare due delle più recenti e senza voler scomodare lo scudetto in cinque anni. La fiducia nella proprietà è andata scemando, il silenzio dei Della Valle è assordante dunque la domanda è lecita: c’è ancora speranza nei Della Valle?
Se ci sarà davvero un rilancio della Fiorentina sicuramente sarà portato avanti da Andrea Della Valle in prima persona, se davvero c’è l’intenzione di rialzare la testa e scrivere una nuova pagina della storia viola, allora sicuramente lo faranno i Della Valle in prima persona. Per ora rimaniamo in attesa perché i “se” e i “ma” sono il patrimonio dei bischeri, però siccome abbiamo tutti a cuore la Fiorentina rimaniamo in un’attesa fiduciosa e speranzosa.

Di
Francesco Zei