Antognoni: “Mi sono sentito degradato. La Fiorentina non mi ha sfruttato nel modo migliore”

Le dichiarazioni dell’ex dirigente dopo l’addio al club viola

L’ex Club Manager della Fiorentina, Giancarlo Antognoni, ha parlato a Sportitalia:

“Ho vissuto un periodo di riflessione. La Fiorentina mi ha offerto un ruolo che io non ho ritenuto valido, per il momento. Nulla voglio togliere alla proposta della società, però si valuta il proprio apporto passato e si traggono conclusioni: non mi aspettavo di poter retrocedere. Accettando una proposta del genere, avrei confermato implicitamente la mia corresponsabilità degli stenti della Fiorentina nelle ultime stagioni. L’offerta mi è stata posta male. Non pretendevo di mantenere sempre il mio ruolo, magari se mi avessero chiesto di fare scouting l’anno dopo lo avrei accettato, col nuovo centro sportivo sarebbe stato diverso. Sinceramente in questo caso mi sono sentito un po’ degradato. Io posso far tutto e posso far nulla. Ho 50 anni di calcio alle spalle, non mi piace fare la bandiera e voglio essere operativo, la Fiorentina mi ha permesso di esserlo ma non mi ha “sfruttato” nella maniera migliore. Mi dispiace soprattutto per i tifosi, sono loro che contano, ma non potevo esimermi dalla mia operatività”.

ALLENATORI. “Secondo me tutti gli allenatori che sono passati in questi due anni hanno fatto quello che potevano. Gattuso l’ho salutato una mattina e poi non l’ho più visto. Sono contento che sia arrivato Italiano perché lo reputo un tecnico da Fiorentina”.