Gli auguri di Natale più belli per i tifosi viola. Li ha fatti ieri sera Giancarlo Antognoni, in un’intervista esclusiva rilasciata al «Salotto Viola» in onda su Italia 7. Al Capitano di tutti i tempi brillavano gli occhi mentre parlava di Bernardeschi: «Ha fatto una grande partita col Napoli. Siamo davanti ad un talento che sta facendo vedere cose molto belle. Sul suo gol mi sono rivisto, anche se io calciavo col destro… Un bello strappo di 40 metri, poi una sassata di grande precisione. Mi è venuta in mente una rete che feci con la Nazionale a Salonicco, contro la Grecia, per le qualificazioni ai Mondiali di Spagna, era il dicembre 1980. Federico merita i complimenti di tutti, la Fiorentina ha in casa un numero 10 ed è una emozione vederlo indossare quella maglia».
Una Fiorentina tornata a sposare la linea verde come 40 anni fa quando «Antonio» guidava la bella gioventù viola. Sarri a fine partita ha atteso Chiesa nel tunnel per congratularsi con lui: «Conosco Sarri e so quanto tenga ai giovani: il suo percorso basato su una lunga gavetta gli consente di riconoscere i meriti di Federico. Chiesa è il rappresentante insieme a Bernardeschi di un settore giovanile viola davvero di spessore: ci sono altri ragazzi di valore. E’ stato fatto un ottimo lavoro in questi anni. Sousa ha avuto il coraggio di farli giocare. Nella mia esperienza di dirigente delle nazionali giovanili, posso dire di aver trovato tanti giocatori di prospettiva. Alcuni sono già sbocciati, altri stanno emergendo. Avevo raccomandato spesso ai nostri club di comprare italiano, di investire sui nostri prodotti. Ora vedo che ci siamo quasi. E’ cresciuta una nuova generazione».
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Redazione LaViola.it