Giancarlo Antognoni, dirigente viola, ha parlato così ai microfoni di Radio Toscana: “Tributo in mio onore allo stadio? La coreografia è stata emozionante soprattutto dopo 28 anni che ho smesso di giocare. Idoli? Sicuramente ci metto Platini, Maradona e Cruijf. Maradona era incredibile. Se avessimo giocato insieme forse gli avrei ceduto la 10. Sono contento dell’affetto dei fiorentini segno che la scelta fatta tanti anni fa è stata quella giusta.
Chiesa? Lo notai quando facevo il dirigente federale. Adesso però è cresciuto da quel momento e Sousa lo ha visto nel modo migliore e lo ha inserito fin dalla prima giornata. Di nuovo 4 squadre in Champions League? Nelle ultime quattro stagioni siamo sempre arrivati lì, quest’anno diciamo sesto posto perciò non è che ci corre molto e la società ci punta ad arrivare in una competizione europea. Cambiamenti col passato quando giocavo? I giocatori ora vedono i tifosi sono la domenica allo stadio, i tifosi avrebbero bisogno di vederli di più. Un mio difetto? Sono troppo buono.
Di
Redazione LaViola.it