Antognoni celebra la vittoria dell’Italia in relazione al rapporto con Firenze: “Credo che con questo Europeo sia tornato il vero affetto nei confronti dell’Italia, anche a Firenze”
Giancarlo Antognoni, bandiera viola, senza dubbio, ma anche azzurra, parla così al QN della vittoria dell’Italia agli Europei e del rapporto Nazionale-Firenze: “Io ero a casa, eh… non in strada – sorride–, ma la festa dopo la vittoria sull’Inghilterra è stata una festa bellissima. Sì, anche qui, a Firenze, in città. Veniamo da un anno e mezzo molto difficile e triste per la pandemia e la vittoria dell’Europeo firmata dall’Italia è servita anche a riportare un po’ di serenità fra la gente”. Pace fatta fra gli azzurri e i fiorentini? “Io credo che con questo Europeo sia tornato il vero affetto nei confronti dell’Italia. Un affetto che in passato era un po’ sparito, e che adesso è tornato ad accendersi in modo concreto”. Meriti di? “Sul piano del gruppo, del gioco e dei risultati, il ct Mancini ha lavorato benissimo e ha fatto un capolavoro. Poi, se vogliamo tornare a Firenze, beh… il fatto che la casa degli azzurri sia Coverciano, ha creato, inevitabilmente, un feeling e un rapporto che di sicuro è alla base di quel ritorno di affetto che dicevo prima. E il fatto che l’Italia giocherà qui la prima partita del dopo Europeo, in vista del Mondiale 2022, è un tassello prezioso per un domani che per gli azzurri sarà sempre più… fiorentino”.
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Redazione LaViola.it