Parla così Giancarlo Antognoni a Premium: “Abbiamo acquisito giovani e importanti, l’allenatore è la ciliegina giusta perché è adatto a questo tipo di giocatori. A Torino abbiamo fatto giocare poco la Juve, poi forse dalla trequarti in su non abbiamo osato come cerchiamo di fare in prevalenza. Oggi giochiamo contro una squadra difficile come Atalanta. Thereau? Giocatore universale, riesce a fare diversi ruoli. E poi quando gli dai palla non la perde mai. Serviva anche per non lasciare solo Simeone, un giocatore che serviva molto. E fa anche gol. È stata fatta una squadra giovane, di prospettiva, e l’ambizione Europa c’è per il futuro. Anche con l’innesto di altri giocatori. Ma già iniziando questo lavoro, alla lunga ci possono essere risultati molto più positivi di quanto ci aspettiamo quest’anno. Cessione società? I giocatori pensano a giocare, noi come addetti alla parte sportiva non possiamo pensare a questo. C’è una proprietà che poi risponderà a dovere a questa cosa.
Chiesa? Ha copiato un po’ il padre nel gol di settimana scorsa. Federico è un giocatore universale, riesce a fare più ruoli davanti. È un ragazzo che la Fiorentina si tiene ben stretto. La società vuole blindarlo, ma oggi non è facile perché abbiamo visto cos’è successo, anche a livello internazionale con il Barcellona. Non è facile oggi per una società tenere i giocatori migliori per tanto tempo. Rinnovo? Sicuramente la proprietà farà questo, è un giocatore a cui teniamo molto. Dobbiamo tenerlo a tutti i costi. Bernardeschi? Abbiamo parlato a fine partita, è venuto a salutare la squadra e gli ex compagni. Credo sia un passo importante per lui il fatto di essere andato alla Juve. Ora gioca poco ma credo che piano piano riuscirà a conquistare il posto. È un ragazzo molto bravo in campo e fuori”.

Di
Redazione LaViola.it