Dalla sua cessione la Fiorentina avrebbe incassato il 50 per cento dalla plusvalenza ma l’attaccante croato ha deciso di rinnovare con l’Eintracht Francoforte
La Fiorentina torna a prima del mondiale. A quando, cioè, a pronunciare il nome di Ante Rebic la bocca dei tifosi si piegava in un ghigno beffardo, pensando al ruvido (in maglia viola) attaccante entrato per caso – si diceva – nella lista dei 22 della Croazia con destinazione Russia 2018.
Poi il cammino scintillante fino alla finale della nazionale a scacchi aveva fatto lustrare gli occhi a dirigenti di mezza Europa, impressionati dalla forza fisica e solidità dell’attaccante dell’Eintracht. Come riporta il Qs-La Nazione, in tanti avevano preso nota, con Corvino pronto a fare cassa per l’eventuale cessione del croato.
CESSIONE MANCATA. Sarebbero entrati nelle casse viola diversi milioni per la valutazione che aveva raggiunto anche i 40 milioni (la Fiorentina avrebbe incassato il 50 per cento sulla plusvalenza). Ma ieri è arrivata la doccia fredda, con il rinnovo del contratto di Rebic proprio con l’Eintracht fino al 2022.
Resta a Francoforte l’ex viola, invece di andare a Monaco di Baviera, al Bayern. E restano anche in Germania i milioni che potevano prendere la strada per Firenze. Una delusione, insomma, anche se nessuno in zona Campo di Marte mai confesserà la propria delusione. Forse il tesoretto è solo rimandato di un anno.

Di
Redazione LaViola.it