Piazzò sulle cancellate del Franchi uno striscione irridente,. Ma secondo i giudici non aveva contenuti violenti. Quindi è stato cancellato il Daspo
Lo striscione di sbeffeggio qualche minuto fuori dallo stadio? Una mancanza di fairplay sportivo. Ma non un reato da far scattare il Daspo. A deciderlo è una sentenza del Tar della Toscana con cui è stato “scagionato” un tifoso juventino. Che il 30 gennaio 2022 aveva esposto alle cancellate del Franchi un telo provocatorio verso la Fiorentina: «Di Firenze vanto e gloria?!? — si leggeva nello striscione — ma nemmeno i vostri giocatori ne hanno memoria» . Nel testo anche due offese alla squadra e la firma del gruppo ultrà juventino dei Viking. Scrive la Repubblica.
Il trentenne aveva detto in aula di aver appeso solo lo striscione. Sottolineando di non aver avuto in alcun modo una condotta violenta o incitante. Dello stesso avviso il Tar, che ha annullato poi la misura: «Si tratta — spiega il tribunale — di un gesto certo non consono al fair- play sportivo e deprecabile in sé. Ma che non può essere assunto, per i motivi suddetti, a presupposto per l’applicazione della misura in discussione».
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Redazione LaViola.it