Angeloni: “La vittoria della Coppa Italia Primavera testimonia il grande lavoro svolto”

Le dichiarazioni del dirigente viola sulla vittoria della Coppa Italia Primavera

Il responsabile del settore giovanile della Fiorentina, Valentino Angeloni ha parlato al canale mediatico viola:

“Siamo veramente molto felici perché siamo entrati nella storia e ci è entrata la Fiorentina. Tre vittorie consecutive è un record, due nell’arco di 8 mesi è davvero bello, a testimonianza del lavoro svolto. Poi ci tenevamo al fatto che ci fosse il presidente, che fosse lui ad alzare la Coppa perché è sempre presente. Purtroppo non c’era ad agosto, ma c’erano Joseph, Joe Barone e tutta la società Questo era uno stimolo in più. C’è sicuramente un grande lavoro in un periodo difficile: abbiamo eliminato squadre importanti, ma l’aspetto mentale oltreché quello tecnico-tattico, le motivazioni e la loro crescita è la soddisfazione più grande. La speranza è che un domani siano un giorno pronti per la Prima Squadra”.

AQUILANI. “All’inizio dell’anno qualcuno ha un po’ storto la bocca, ma noi sapevamo delle qualità indiscusse di Alberto, dal punto di vista umano e da ex giocatore che ha giocato anche all’estero, ma soprattutto per le sue idee di gioco che si sposano con quelle della Fiorentina, che stiamo adottando per tutte le squadre del settore giovanile. C’è un lavoro dietro che siamo convinti che ci possa dare soddisfazioni perché il ragazzo migliora con questo tipo di calcio”.

FILOSOFIA. “Abbiamo raccolto l’indicazione della società. Abbiamo l’83% dei giovani che sono toscani, un dato altissimo. Andrebbe bene anche meno, perché poi ci sono le opportunità. In Primavera abbiamo fatto esordire dei 2004 a dimostrazione del lavoro fatto negli anni precedenti, li abbiamo anche fatti allenare con la Prima Squadra per far accelerare la loro crescita. Questo è l’obiettivo. Far giocare un 2004 in Primavera è un orgoglio”.

LA PRESENZA DI COMMISSO. “La presenza del presidente è costante. Dopo la vittoria col Bologna mi ha chiamato nonostante dopo poco iniziasse la gara contro il Milan di Serie A, ma lui aveva visto la partita. Ha chiamato Aquilani quando aveva il covid, quindi è sempre presenta anche quando è lontano. Siamo sempre in contatto. Io ho avuto la fortuna di lavorare anche in altre squadre ma solo qui vedo questo interesse reale ed è uno stimolo per i ragazzi”.

CAMPIONATO. “Abbiamo fatto peggio come punti. Mancano 10 giornate e vogliamo migliorare la classifica. Se rivado a vedere tutto il percorso, oltre a qualche errore di percorso come contro l’Empoli o se andiamo a vedere i 6 rigori sbagliati…Mercoledì abbiamo giocato con dei ragazzi che non pensavamo nemmeno noi potessero essere così protagonisti. La soddisfazione è ancora più grande perché siamo convinti che un domani possano giocare in Prima Squadra”.

STAFF. “Il vice allenatore Marcello Quinto, il preparatore dei portieri Testi, il match analyst Rubichini, il preparatore atletico Mazza, il team manager Rocco De Vincenti, lo staff medico e i terapisti: un lavoro che si fa insieme per migliorare i ragazzi. Quinto ha la stessa visione dell’allenatore ma può avere anche un contraddittorio. E’ determinante un lavoro di squadra per tutto il comparto. Ci deve essere una condivisione unica”.