Andreazzoli: “Esonero Pioli o contestare la squadra sono stupidaggini. E su Gudmundsson..”

L’ex tecnico di Empoli e Roma: “Il disfattismo non porta da nessuna parte. Bisogna stare tranquilli il più possibile ed aspettare tempi migliori”

L’ex allenatore di Empoli e Roma Aurelio Andreazzoli è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Vedere la Fiorentina in quella posizione è una sorpresa per tutti, benché limitata a sole sei gare di campionato. Il calendario è complicato, nelle prossime gare dovrà giocare tre volte fuori casa ed un avversario difficile in Conference. Credo che ci siano però tutti gli elementi per uscirne fuori, perché la squadra è buona e migliore rispetto allo scorso anno. Serve pazienza, anche se nel calcio la pazienza è merce rara”.

LA PRIMA MOSSA DA FARE. “Bisogna stare tranquilli il più possibile ed aspettare tempi migliori. Non si può buttare all’aria una situazione che era acclamata da tutti, a prescindere dal mister Stefano Pioli. Il disfattismo non porta da nessuna parte. Esonerare Pioli o contestare la squadra sarebbero delle stupidaggini, bisogna sostenere la squadra come si sostiene la maglia”.

GUDMUNDSSON. “Non ho elementi per dare un giudizio. Personalmente, lo apprezzo molto come calciatore per il suo modo di essere duttile: può fare la seconda punta o giocare nella trequarti, ha qualità indiscutibili. Poi dopo non so nello specifico quali possano essere le difficoltà“.

FAZZINI. “Il ragazzo è di sicuro avvenire, ha tutte le componenti di serietà e delle qualità tecniche che si addicono al gioco del calcio. Può giocare sugli esterni, da trequartista o a centrocampo: per me potrebbe giocare anche da play”.