Il padre dell’esterno viola classe ’99 parla del possibile passaggio in Sardegna del figlio: “Trattativa ben avviata, sono fiducioso”
“Riccardo è molto contento di questa possibilità”. Parla così a Calciocasteddu.it Andrea Sottil, padre dell’esterno viola Riccardo, sul probabile passaggio del classe ’99 al Cagliari. “Per lui si tratterebbe di una grande chance. Cagliari è una piazza bella e stimolante, una realtà del calcio italiano. Riccardo per questo è molto carico e ha voglia di dimostrare tutto il suo valore. Con un tecnico come Eusebio Di Francesco sono certo che avrebbe la possibilità di esprimersi al meglio”.
MODULO E POSIZIONE. “Ultimamente a Firenze non ha avuto molto spazio, soprattutto per il modulo utilizzato: il 5-3-2 non fa al suo caso, ma queste sono scelte legittime di ogni allenatore. A Cagliari, col 4-3-3 di Di Francesco, può davvero trovare la sua dimensione. La sua posizione? Indifferentemente può ricoprire l’esterno destro o sinistro del tridente, probabilmente più a sinistra che a destra. Il suo punto di forza? L’accelerazione, nell’uno contro uno si esalta e dà il meglio di sé. La trattativa con la Fiorentina? È ben avviata, sono molto fiducioso”.
Queste altre parole di Andrea Sottil a Radio Bruno
COMMISSO. “Quando ci sono i cambi di proprietà non è mai facile, una proprietà americana e ci può essere un’annata di transizione. Anche se ha dimostrato subito di voler badare al sodo, con investimenti e progetti di stadio nuovo e centro sportivo. Anche se purtroppo la nostra burocrazia è lenta, mentre gli americani sono più rapidi e vogliono costruire una grande Fiorentina. Commisso mi pare badi al sodo, Firenze è una piazza importante, la proprietà è importante. Se la politica, soprattutto locale, darà una mano, lui ha un grande progetto per Firenze. Spero possano andare in porto le sue idee”.
DIFESA. “Se si vuole costruire qualcosa di importante, le pedine importanti vanno tenute. Poi è chiaro, di fronte ad una maxi offerta la proprietà farà le proprie valutazioni. Ma se Commisso vuole ambire a crescere e ad arrivare a qualche trofeo, le pedine più importanti vanno tenute. La difesa è un reparto molto forte e giustamente si cerca di migliorarlo, non di smantellarlo. Condivido la volontà della società. Poi se per qualche giovane si prospetta poco spazio, può mandarlo a giocare”.
IL FIGLIO RICCARDO. “Al di là che sia mio figlio, ma Riccardo rientra tra quei giovani che hanno mercato, considerazione, un giocatore che fa parte della prima squadra della Fiorentina, di alto livello. Chiaro che ha richieste. Il ragazzo sta bene in viola, ma dal momento che è chiuso farà le sue scelte. Secondo me bisogna cercare una collocazione dove può trovare più spazio e giocarsi una maglia da titolare. Cagliari può essere una situazione molto consona alle sue qualità, Di Francesco gioca con gli attaccanti esterni, Cagliari è una piazza di livello, ambiziosa, dove ci sono dei giovani, un calcio positivo, entusiasmo. Caratteristiche per un ragazzo per andare a giocare. Poi sul prestito e sul riscatto sono cose che valuteranno le società con il suo agente. Io penso che i ragazzi giovani, per valutarli e valorizzarli, vadano fatti giocare. Giustamente gli allenatori fanno delle scelte, ma magari uno va da un’altra parte per mettersi in mostra e poi eventualmente tornare. Penso che sia un percorso corretto. Perché stare un altro anno chiuso in panchina non è il massimo”.
IACHINI. “Iachini ha fatto le sue scelte, si è affidato a giocatori più esperti in un momento delicato della stagione. Non ho nulla da obiettare, assolutamente. Ha fatto bene a prendere quella strada e ha avuto ragione. Ma a un giovane bisogna dare la possibilità di mettersi in mostra in altre piazze, sennò come fai a capire il valore. Riccardo ha fatto ottime partite, ma ha giocato molto poco negli ultimi 6 mesi. Ma tenerlo lì e usarlo con il contagocce non è il massimo, anche per la Fiorentina”.
FIDUCIA. “Riccardo è principalmente un attaccante esterno, magari tra qualche anno diventerà anche seconda punta. Ma oggi trovare una collocazione tattica come quella di Cagliari sarebbe perfetta. Lui ha sempre sentito la stima e la fiducia di Commisso, Pradè, Barone e tutto l’entourage. È molto attaccato alla Fiorentina, è arrivato a 16 anni. E la dimostrazione è il contratto che gli hanno fatto qualche mese fa, molto importante per l’età che ha. Riccardo è un ragazzo molto responsabile, dice ‘io non voglio scappare da Firenze, anzi. Voglio andare a giocare e a mettermi in mostra’. La fiducia della Fiorentina l’ha sempre sentita e la sentiamo. Ma è chiaro che a 21 anni vuoi giocare, far vedere il tuo valore e metterti in competizione”.
Di
Redazione LaViola.it