«Ci siamo conosciuti tramite un amico comune, poi fu Carlos a contattarmi. Dopo qualche tempo mi ha chiesto di sposarmi durante una sessione fotografica, una sorpresa per tutti e due»: un colpo di fulmine diventato una splendida storia d’amore coronata dal matrimonio il 6 marzo di quest’anno a Guadalajara, è quello che racconta a ‘Viola Week’ Andrea Navarro, la bella biondina arrivata a Firenze con Carlos Salcedo. E per chi ha la possibilità di vederli insieme, dal vivo o via Instagram, la sensazione è proprio di due sposini innamorati, in perenne luna di miele, con Ponte Vecchio, dove hanno scelto di abitare, a fare da cornice. «Il suo modo di essere, il suo grande senso dell’umorismo, l’umiltà e il suo grande cuore» sono le caratteristiche di Salcedo che hanno colpito la moglie e lui che, se per tutti è il ‘El Titan’, per lei di sicuro è un marito dal cuore tenero.
«Cerchiamo di stare insieme più tempo possibile anche perché lui spesso è in viaggio o in ritiro. E ci piace guardare le serie tv o allenarci insieme». Dal Messico il grande salto in Serie A. Andrea spiega che la coppia si è adattata bene alla vita italiana. «Grazie a Dio, Carlos si è adattato positivamente alla vita a Firenze. Qui d’altronde è tutto meraviglioso e a me piace molto questa città. Abbiamo visitato già i posti più belli ed altri vogliamo scoprirne».
Monumenti e bellezze dei luoghi ok, ma Carlos e Andrea non disdegnano neanche la cucina toscana «ci piacciono la pasta e i fagioli, amiamo mangiare a casa o scoprire nuovi ristoranti». Dalla città allo stadio, Carlos si è adattato bene anche al calcio italiano e della Fiorentina in particolare ed Andrea è sempre sugli spalti ad applaudirlo: «Sono la prima tifosa di mio marito, mi dà la pelle d’oca vederlo giocare e mi riempie d’orgoglio quando i tifosi lo applaudono. Per strada ci sono state già molte occasioni in cui ci hanno fermato per fare le foto e a noi fa piacere e apprezziamo sempre chi segue Carlos».
Salcedo-Firenze, un rapporto che sta crescendo giorno dopo giorno. Senza difficoltà, come Andrea conferma: «Carlos sta bene e non ha difficoltà nel vivere questa nuova realtà. Lui di solito è uno che affronta ogni situazione a viso aperto, l’unica difficoltà posso dire che è imparare l’italiano perché finora ha avuto poco tempo per farlo». Beh, di sicuro ce ne faremo una ragione, l’importante sarà farsi capire in campo. Anche da queste parole si capisce che Andrea e Carlos hanno una grande forza che deriva anche dalla fede, visto che sono molto credenti: «Siamo molto devoti a Dio, lasciamo tutto nelle sue mani e noi non possiamo che fare del nostro meglio giorno dopo giorno come persone. Per noi è importante che Dio sia sempre con noi perché il nostro motto è “Con Dio hai tutto, senza Dio nulla”.
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Redazione LaViola.it