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Rassegna Stampa

Andrea Della Valle tornerà a Firenze alla vigilia e durante la gara con il Crotone

Andrea Della Valle conferenza stampa

Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, una partita spartiacque, di certo un’occasione da non perdere per provare a ritrovare il sorriso dopo le lacrime nel segno del capitano. Con il Crotone, la Fiorentina va alla ricerca del quarto risultato utile consecutivo, esattamente quello che non era accaduto nel girone d’andata. Allora, c’erano stati i successi contro Udinese, Benevento e Torino: lo stop arrivò proprio in quello che avrebbe dovuto essere il trampolino di lancio per le zone nobili della classifica. Oggi è tutto diverso, il senso ancora fatica ad essere trovato, se non nello scatto d’orgoglio che ha coinvolto l’universo viola, giocatori, staff tecnico, dirigenti, e proprietà. Non è un caso che, anche questo fine settimana, a Firenze è atteso Andrea Della Valle, il patron.

Potrebbe arrivare già alla vigilia, venerdì, per stare insieme ai suoi giocatori, per vederli correre dietro ad un sogno che era stato costruito dall’architetto che per primo aveva indicato la strada, Davide Astori. Farà di tutto per riuscirci, come accaduto anche nelle scorse settimane: il tentativo di modificare l’agenda degli impegni di lavoro è già iniziato. L’abbraccio con la squadra sarà prima di tutto al centro sportivo, quello che presto porterà il nome di Davide come ha già annunciato il presidente esecutivo Mario Cognigni: è il capitano l’ombelico del mondo attorno a cui gravita l’intero universo Fiorentina, tutti uniti verso un obiettivo. Salvo imprevisti, il patron resterà anche per la partita. L’ultima (ed unica sua) volta al Franchi era stata nella domenica delle lacrime, delle oltre trentacinquemila persone per tributare un omaggio a quel capitano silenzioso ed educato che prima di tutti aveva osato scommettere sul nuovo progetto viola. L’obiettivo, per chiunque, ora, è provare a costruire qualcosa di cui andare fieri, in nome di un ideale ricevuto in eredità.

E’ per questo che Gio Simeone farà di tutto per trovare quella rete che gli manca da troppo tempo, dal recupero della gara contro l’Inter del 5 gennaio scorso, mentre Saponara proverà a cucirsi sempre più addosso quel ruolo di indispensabile come avrebbe dovuto essere dall’inizio della stagione, se di mezzo non ci si fossero messi gli infortuni, tra recupero post operatorio e metatarsalgia all’altro piede. Milan Badelj, il capitano che intanto riflette sul futuro, è pronto ad indicare la strada, perché ora l’unica logica che può trasformarsi in alleata per la Fiorentina è quella dell’amore.

Quasi senza riprendere fiato si viaggerà fino alla gara contro la Roma: già, perché tre giorni dopo la sfida col Crotone, si giocherà il recupero della ventisettesima di campionato, di nuovo ad Udine, nella città dove drammaticamente tutto è cambiato, resettando il futuro di chiunque. Viola e non. La trasferta all’Olimpico arriverà subito dopo, terzo appuntamento di una settimana in apnea, che vedrà la squadra di Di Francesco reduce dall’andata dei quarti di finale contro il Barcellona, al Bernabeu. Intanto c’è da provare a calare per la prima volta nella stagione il poker di successi consecutivi, oltretutto davanti alla propria gente: Pioli questa grande occasione vuole provare a regalarla ai suoi ragazzi. Per sorridere ancora, per un nuovo omaggio al capitano.

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