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Dopo tre 0-0 consecutivi la Fiorentina è tornata a subire gol (e ne ha rischiati altri a causa di alcuni errori di costruzione) ma l’attacco si è inceppato ancora, per la quarta gara di fila. I viola non segnano dal 18 agosto, gara di andata con il Twente: ruotano gli interpreti, resta il dominio nel possesso palla (tra i più solidi in Italia), compromesso però da una sterilità offensiva che inizia a preoccupare. Così scrive il Corriere Fiorentino.
DALLA PASSATA STAGIONE. Non si tratta di una novità assoluta, ma di una tendenza sorta già nella seconda parte della passata annata. Quel dannato cinismo che tanto manca e che si è provato a colmare con l’arrivo di Jovic, che si è fermato dopo il gol rifilato alla Cremonese all’esordio in serie A. Parabola identica a quella di Cabral, che però si era sbloccato in Conference League. Tanto che nessuno dei viola ha ancora segnato più di una rete.
ASSENZE ED ERRORI. Le ultime gare la Fiorentina le ha dovuto affrontare senza Nico Gonzalez, uno che là davanti di sicuro può fare la differenza. Ma ad assenze e stanchezza si sono uniti da subito alcuni errori individuali che hanno spezzato ritmo e manovra, e tolto un po’ di coraggio. Gesti tradotti nei due soli tiri in porta proprio come ad Empoli, dove era arrivato il primo del tris di 0-0.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it