Il terzino spagnolo: “Rispetto a Spagna e Germania, in Italia partite più equilibrate. Callejon grandissimo giocatore, lavoriamo per affinare i meccanismi”
Alvaro Odriozola, terzino della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Bruno. Questa la seconda parte delle sue dichiarazioni: “Tanti gol subiti nel secondo tempo? È una circostanza che ultimamente si sta verificando, soprattutto contro le grandi squadre. Non so se dipende da una questione fisica o mentale, dobbiamo lavorare su questo aspetto e infatti lo stiamo facendo. Dobbiamo incidere di più nel primo tempo, segnare di più quando ne abbiamo l’opportunità per chiudere prima le partita”.
“Cosa mi chiede Italiano? La cosa più importante per lui è difendere perché sono un terzino, però mi chiede anche di attaccare oltre a fare la fase difensiva. Sto imparando molto dai suoi concetti tattici perché è un grandissimo allenatore”.
“Con Callejon ci pestiamo i piedi? E’ un grandissimo giocatore, ha grande esperienza e qualità. Si può sempre migliorare: stiamo lavorando per affinare i meccanismi e trovare più gol e assist. Sono sicuro che arriveranno”.
“Come mai ora gli spagnoli si trovano bene in Italia? È cambiato il modo di giocare delle squadre italiane. Prima era un gioco più difensivo, ora tante squadre vogliono giocare a calcio e non hanno paura del palleggio, forse per questo gli spagnoli si stanno trovando meglio. la Serie A di oggi mi sta sorprendendo molto. Anche un mio grande amico come Brahim Diaz sta facendo molto bene al Milan”.
“Una cosa positiva calcio italiano rapportato a quello spagnolo e tedesco? Una cosa positiva è che tutte le partite sono molto equilibrate. Ci sono sette squadre che lottano per le posizioni di vertice, non c’è più il dominio della Juventus. In Germania vince sempre il Bayern, in Spagna è quasi sempre una questione tra Real e Barcellona”.
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Redazione LaViola.it