L’attaccante ha parlato anche dell’esperienza al PSG: “I grandi campioni come Neymar o Mbappé mi hanno aiutato molto”
Seconda parte dell’intervista del nuovo attaccante viola Moise Kean a Radio Bruno, dal ritiro inglese di Preston.
I COMPAGNI. “Vado d’accordo con tutti. Alcuni li conoscevo già per la Nazionale, siamo un gruppo giovane e siamo riusciti subito ad instaurare un legame“.
LE FINALI PERSE. “Le tre finali perse dalla Fiorentina? Adesso sono cose passate, noi puntiamo a fare sempre meglio e io spero di riuscire a dare il mio contributo“.
L’ESPERIENZA AL PSG. “A Parigi i grandi campioni come Neymar o Mbappé mi hanno aiutato molto, a fine allenamento mi fermavo con loro e mi hanno dato molti consigli”.
IL FUTURO. “Il futuro non lo conosce nessuno, io penso solamente a giocare a calcio e a lavorare duro“.
ESULTANZA. “L’esultanza è sempre la stessa, sono giovane, mi piace divertirmi ed esultare come tutti i ragazzi“.
I SOCIAL. “A fine giornata, quando sei nel letto e ti riposi, mi piace guardarli. Prima era una cosa impossibile, non c’era. Adesso è un passatempo. Se mi hanno fatto arrabbiare? (Ride. Il riferimento è al famoso video del bersaglio, ndr) Era un gioco per bambini, quindi ho fatto vincere loro, perché farli felici è la cosa più importante. Poi se la gente la prende in un altro modo non è un mio problema, perché io ero lì per quello“.
Di
Redazione LaViola.it