
Parla ancora così Nikola Kalinic a La Nazione: Chi le piace di calciatori? «Non ho dubbi e dico Ibrahimovic. Da sempre». Uno che in campo sorride poco, come lei. «Eh, nel nostro ruolo ci sono tanti contatti fisici, è difficile potersi divertire». A proposito di falli, contro l’Inter ne abbiamo contati 9 di Ranocchia contro di lei. «Già. E l’arbitro non lo ha ammonito…». Che idea si è fatto?«Alla fine avevamo tutti una gran rabbia addosso per come era andata la partita, ma protestare non serve a niente. Dobbiamo in ogni caso rispettare gli arbitri, nel nostro ruolo non possiamo giudicarli».
In molti pensano che se al posto di Damato ci fosse stato un altro arbitro, avreste potuto pareggiare. «Davvero questo è un tema che non mi piace. Rispetto il lavoro degli altri». Il suo quest’anno come sta andando? «Sono soddisfatto, a questo punto della stagione ho realizzato lo stesso numero di reti dello scorso anno» Ha segnato 8 gol su 10 in trasferta: come se lo spiega? «Proprio non me lo spiego. Un caso, probabilmente». Magari la Fiorentina gioca meglio fuori casa. «Non so, secondo me è solo una coincidenza. Di sicuro voglio tornare a segnare in campionato a Firenze».
Si è mai chiesto come mai Babacar ha avuto così poco spazio, nonostante abbia segnato 6 reti in 11 partite? «Siamo tanti buoni giocatori, e tutti speriamo di trovare spazio. Baba è un ottimo attaccante, ma non scelgo io chi gioca, né credo i gol arrivino in base al numero di attaccanti. E’ importante lo sviluppo del gioco che serve a creare le occasioni».

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Redazione LaViola.it