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Ancora Italiano: “Adesso dobbiamo correre in campionato. Cabral? Niente è precluso per nessuno”
Il tecnico della Fiorentina analizza la vittoria contro gli Hearts in conferenza stampa
Queste le parole di Vincenzo Italiano al termine della gara: “Serviva per il morale una partita così, non era dei migliori. Serviva una partita d’orgoglio, ho visto il cinismo che fa vincere le partite. Poi dopo abbiamo amministrato, le energie vanno risparmiate in questo momento. Per noi questi tre punti sono fondamentali per il cammino nella competizione“.
SU CABRAL. “Siamo in tanti, si cerca di premiare chi in questo momento si pensa che ci possa dare qualcosa in più a livello di concretezza. Non si è mai abbandonato nessuno e anche oggi è entrato, niente è precluso. Sono momenti, si fanno delle scelte. Nel percorso non vogliamo perdere neanche mezzo giocatore e questa è sempre la strategia”.
SUL LECCE. “Oggi abbiamo concesso tre tiri, se avessimo la precisione e la concretezza degli avversari avremmo grandi soddisfazioni. Cerchiamo di concedere il meno possibile. Adesso serve continuità, già dalla trasferta di Lecce. Loro vanno forti, li ho visti nell’ultima partita. La dobbiamo preparare in pochi giorni e bene, perché dobbiamo accelerare in campionato. Da domani serve concentrazione perché dobbiamo cominciare a correre in campionato“.
SU NICO GONZALEZ. “Sono contento. Se togliete 4-5 giocatori importanti a qualunque squadra è impossibile non andare in difficoltà. Adesso li stiamo recuperando e dobbiamo portarli in condizione. Il rigorista è lui, la gerarchia è chiara. Viene da quattro rigori segnati e noi ne abbiamo sbagliati troppi e questo non va bene, perché i rigori decidono le partite. Lui adesso è freddo ed è giusto che vada sul dischetto“.
SUI SERBI. “Hanno fatto quello che dovevano. Luka ha fatto gol, finalmente su palla inattiva. Grazie a Terzic, che si sta adattando in una zona di campo non sua ed ha fatto bene. Milenkovic è un po’ in ritardo, deve cercare di spingere per ritrovare la condizione migliore e tornerà il giocatore che conosciamo tutti“.