Ancora Iachini: “Testa bassa e pedalare, dobbiamo sempre lottare fino al 95′. La condizione…”

Molto contento il tecnico della Fiorentina al termine della partita vinta contro l’Atalanta. La testa però è già al Napoli

Queste le parole di Beppe Iachini in sala stampa: “Mi aspettavo questa squadra, abbiamo lavorato anche dopo la Spal. L’Atalanta costruisce tanto contro chiunque, aggredisce alta. Volevamo essere tranquilli, fare la nostra partita. Dovevamo essere bravi a fare il secondo gol nel primo tempo. Nella ripresa sono mancate le forze, potevamo commettere anche qualche piccolo fallo. Però ci abbiamo sempre creduto. Qui non ci deve essere trippa per gatti, in dieci o in nove, si deve lottare fino al 95esimo. I ragazzi sono stati bravissimi, ce n’erano 4-5 con i crampi e questa la dice lunga”.

Una piccola svolta? “Questi sono i puntelli su cui ho lavorato: atteggiamento, mentalità e crederci fino in fondo. Dovremo mettere dentro benzina per andare forte, con ancora più incisività”.

Miglior Fiorentina di Iachini? “No, non voglio prendere gol e voglio farne tre a partita, quella sarà la mia Fiorentina. Se vogliamo arrivare a sinistra in classifica, dobbiamo fare strada. Ancora qualche sbavatura c’è, come è normale che sia. Nel tempo saremo sempre più performanti. Mi fa piacere che i ragazzi ci seguano”.

Su Terracciano: “Pietro lo conosco, è un professionista esemplare. So di poterci sempre contare, non ho fatto per niente fatica a mandarlo in campo”.

Sulla Coppa Italia: “E’ un altro appuntamento, ce l’andremo a giocare a Milano, come abbiamo sempre fatto. Aver superato l’Atalanta per noi deve essere motivo di soddisfazione, ma dobbiamo capire che non abbiamo fatto ancora nulla: queste partite devono diventare una costante”.

Sui singoli: “Quando la maglia comincia a pesare meno, i singoli giocano meglio. Fino a pochi giorni fa c’era un eccessivo pathos che li portava a sbagliare un po’ di più. Credendoci giorno dopo giorno tutti possono crescere”.

Sulla condizione fisica: “Ci stiamo allenando con la partita in questa settimana. Sarebbero serviti giorni senza gare. Adesso mettiamo mattoncini senza fare danni. Il nostro obiettivo è giocare il calcio del primo tempo per 95 minuti. Stiamo lavorando anche sulla linea difensiva a quattro. Ad oggi Lirola e Dalbert sono esterni da cinque, non da quattro. Strada facendo potranno essere utili anche a quattro”.

Su Cutrone: “Mi aspetto che regga 95 minuti, ma è normale stia così, non giocava da tempo. A me interessava il movimento delle punte, hanno fatto buone cose, potevano farne altre meglio. Abbiamo ampi margini di miglioramento”.

Sul modulo con Ribery: “Ad oggi penso al Napoli, adesso vado ai Campini a vedere le partite del Napoli, che è un avversario ostico. Lo dico chiaro: è bene festeggiare oggi, ma testa bassa e pedalare forte. Quello che faremo fra un mese, quando ci sarà anche Ribery, nella testa ce lo posso anche avere, ma ci penseremo al momento opportuno”.

Su Pezzella: “Avrei preferito si fosse fatto espellere in altro modo, però lui aveva detto subito di non aver subito fallo. Mi sarei aspettato fosse espulso anche Caldara, invece hanno ammonito me… German sta facendo un grande lavoro, stava in area avversaria per fare gol, dunque non devo dirgli niente”.