Ancora Corvino: “Fine di un ciclo è un fattore fisiologico”

Il direttore generale della Fiorentina Pantaleo Corvino ha parlato anche in sala stampa dopo la sconfitta contro il Borussia: “Mi sembrava giusto essere qui, la mia amarezza, e soprattutto quella dei nostri tifosi, ci porta ad essere presenti perché attanaglia tutti. La proprietà, tutti quanti. Una partita che ci amareggia per come è avvenuta. Ti ritrovi al 45′ con tre gol di vantaggio, e poi eliminato con quattro palle inattive. Una partita iniziata a ritmi elevati, da parte di entrambe le squadre. Un fallo di mano non visto, come invece è stato visto il fallo che ha riportato in pista il Borussia. E ci ritroviamo eliminati con situazioni rocambolesche. Quest’amarezza, questa delusione ha preso i nostri tifosi, me, la società, i giocatori e l’allenatore. Al 45′ mi sentivo ancora in corsa per un bel finale di stagione da protagonisti in Europa.

Se pensiamo di esonerare Sousa? Parlo della partita, faccio fatica a parlare del futuro. A nessuno è passato in mente di pensare al futuro.

Stagione fallimentare? Devi avere il tempo di pensare a questo, come ho detto al 45′ pensavo di poter essere ancora in corsa, ad una stagione che ti poteva far pensare a diverse situazioni. Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo perso solo 8 volte in stagione. Ripeto, quattro palle inattive ci hanno eliminato. Quando faremo una doccia ghiacciata, a mente fredda analizzeremo se è stata fallimentare o meno questa stagione. È stata una stagione di alti e bassi, lo abbiamo visto ancor di più stasera.

Stagione fallimentare, chi il/i colpevole/i? Provate sempre a trovare colpevoli o no, ma secondo me non si dovrebbe partire da queste considerazioni. Il calcio è fatto di momenti. Questo è un gruppo che veniva da quattro stagioni straordinarie, ma come quelli straordinari c’è anche un momento che rappresenta la fine di un ciclo. Però è un fatto fisiologico, senza cercare colpevoli. Succede in un club quando le cose terminano. Bisogna fare delle analisi per ripartire con un nuovo ciclo.

Da chi ripartire per il futuro? Sono contento di aver fatto sforzi per portare elementi di supporto a un gruppo importante. La linea è italianizzare la rosa e farlo anche con dei giovani. Un ciclo lo devi preparare e noi lo stiamo facendo, cercando di rivitalizzare ancora di più il settore giovanile.

Kalinic? Kalinic ha già risposto su quello che è il suo futuro. È inutile che ritorni su questo discorso. L’ho già ripetuto mille volte.