Ancora Commisso: “Stadio a Bagno a Ripoli? Non si può. Senza stadio non si cresce”

Il Presidente della Fiorentina Rocco Commisso parla di Bagno a Ripoli, e delle prospettive dei viola senza nuovo impianto

Altri concetti del Presidente della Fiorentina Rocco Commisso a Repubblica:

Stadio a Bagno a Ripoli? “Il sindaco Casini mi ha detto che lo stadio non me lo fa costruire”

FONDAMENTALE PER CRESCERE. “Lo dicono i numeri. Si ricorda quel prospetto fatto da Deloitte sui venti club più ricchi d’Europa? Ecco, se guarda quei numeri vedrà che l’Arsenal, che è più o meno a metà classifica, guadagna 110 milioni solo con gli incassi del giorno della partita. La Fiorentina cento milioni li fa complessivamente sommando partite, sponsorizzazioni e diritti tv. Mi dica lei come possiamo competere”.

Visto che bene che vada ci vorranno almeno quattro anni per fare lo stadio, nel frattempo la Fiorentina che fa? “Piange (lo dice strizzando l’occhio)”. Non è una bella prospettiva. “Non lo dica a me. Senza lo stadio la Fiorentina non può crescere, e se non diventa competitiva i tifosi prima o poi si stancheranno anche di Rocco Commisso. Ma può darsi che io mi stanchi prima…”.

Pensa già ad andarsene? “Ma no, io voglio fare qualcosa di grande per questa città. Ho comprato la Fiorentina per restituire all’Italia un po’ di quello che l’Italia ha dato a me. Qui sono vent’anni che parlate dello stadio e non avete fatto niente. Sa cosa ho fatto io negli ultimi vent’anni? Ho sviluppato e fatto crescere la mia azienda, che oggi incassa due miliardi di dollari. Se sono qui è grazie al mio lavoro”.