Ancora un sigillo dell’attaccante brasiliano che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto dopo un inizio di gara in salita
Mancavano 10′ alla fine del primo tempo. Ma la Fiorentina è rimasta attaccata alla partita, nessun sbandamento, nessun timore, nessuna incertezza. Ha continuato con autorevolezza e personalità. E prima dell’intervallo ha pareggiato con la più bella azione di quei 45 minuti. Gonzalez-Bonaventura-Gonzalez, tocco davanti al portiere che ha smorzato il tiro dell’argentino, sulla palla è piombato Cabral. E il sogno dei turchi è subito svanito. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
È nata da quel gol la grande rimonta della squadra di Italiano. Se nel primo tempo non aveva brillato come nelle ultime settimane, cercando di gestire e di tenere la partita sotto ritmo, nel secondo ha dominato come a Firenze. All’inizio attaccava senza la qualità necessaria. Preferendo il tiro da fuori all’inserimento in area. La prima volta che è riuscita a entrare in area turca, è arrivato il gol. Va detto pure che i viola sono abituati a giocare su un campo che sembra un biliardo. Ieri a Sivas, il manto era tutto buche, buchette, zolle e sabbia.
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Redazione LaViola.it