Nel corso della sua intervista al Corriere dello Sport-Stadio (LEGGI QUI), Cristiano Biraghi ha parlato della sua situazione contrattuale ed anche del futuro di Badelj.
Con la matematica salvezza della Fiorentina, il suo cartellino è stato riscattato. Finalmente non è più nel limbo di quelli con la valigia in mano.
«Gioco tra i professionisti da sette anni e questa è la prima volta che….appartengo ad una sola squadra. A Firenze sto benissimo e questa sensazione di stabilità è qualcosa di straordinario. E poi, per me, non esiste realtà migliore della Fiorentina. Questa è anche la prima volta che nello spogliatoio vale il motto “tutti per uno e uno per tutti”. Dovunque c’è sempre quello che magari storce la bocca perché non gioca o gioca poco: qui no. Lavoriamo, soffriamo e sorridiamo tutti insieme».
Sarebbe bello che questa squadra fosse riconfermata in blocco e che Badelj, alla fine, decidesse di restare.
«Per esperienza, dico che quando uno finisce in regime di svincolo, già da febbraio non si parla di altro. Milan, invece, non ne parla e non ci pensa. E’ concentrato sul recupero e sulla fine di questa stagione. E’ sempre stato uno dei pilastri della squadra già quando c’era Davide: adesso lo è ancora di più. Questo progetto è interessante ed io dico che in più rimaniamo e meglio è. Anche perché sono convinto che ci saranno innesti giusti per provare a migliorare ancora».
Di
Redazione LaViola.it