Fino a oggi il centrocampista ha segnato 7 reti ma vuole migliorarsi. Sul suo futuro, con un contratto che scade nel giugno del 2022, dice di stare bene a Firenze
Marco Benassi, nella sua intervista a Tuttosport, ha parlato della sfida di domani sera al Franchi contro l’Inter, della sua stagione ma anche del curioso fatto che fino a oggi è sempre il ‘bomber’ della Fiorentina. Ecco alcuni passaggi dell’Intervista che potete leggere integralmente sul quotidiano:
Marco Benassi, domani arriva l’Inter: visti i suoi trascorsi si sente più un ex stavolta o quando affronta il Torino?
«Mi sento ex di entrambe le squadre perché in nerazzurro sono cresciuto, ho vinto nelle giovanili e debuttato in Serie A, dunque sarò sempre grato all’Inter per tutto questo. In granata ho giocato tre anni, sono stato capitano e mi sono tolto diverse soddisfazioni. Tutto questo però è il passato, ora conta solo la Fiorentina».
Secondo le voci di mercato l’Inter vorrebbe riportarla alla base….
«Voci, solo voci. Ovviamente fanno piacere ma ora non ci penso minimamente. Ho un contratto fino al 2022, sono tranquillo e soprattutto concentrato su questa stagione. Come detto più volte questo è il gruppo migliore in cui finora sono stato, giovane, animato dalla voglia di fare bene. Un gruppo di qualità e anche di spessore visto quanto ci è successo».
La Fiorentina peraltro non vince in casa in campionato dal 16 dicembre con l’Empoli e Pioli mai ha battuto in carriera Spalletti.
«A maggior ragione dobbiamo riuscirci domani e riprenderci i tre punti. Il successo con la Spal ci ha riportato in una buona posizione di classifica, pertanto con l’Inter è un’occasione da non fallire».
Sorpreso di essere ancora il capocannoniere della squadra in campionato con 7 reti?
«Mi fa piacere. Fra l’altro anche gli altri centrocampisti della Fiorentina stanno segnando con regolarità, frutto di un lavoro che stiamo portando avanti».
In cuor suo punta a superare la doppia cifra?
«Ci proverò e spero di riuscirci presto, non lo nascondo. Anche se ho per compagni fior di attaccanti». La sua capacità realizzativa l’ha riportata nel frattempo in azzurro: obiettivo Europei? «Mi tengo strette le parole che ha detto su di me il ct Mancini, l’obiettivo è quello e farò il possibile».
Il giocatore-sorpresa del campionato?
«Dico Muriel, mi ha impressionato, me lo ricordavo forte quando era alla Samp, ma visto da vicino lo è ancora di più. Ha avuto sulla squadra un impatto importante, lega il gioco e ci ha trasmesso ulteriori stimoli».
Di
Redazione LaViola.it