Il dg della Fiorentina Barone: “Sarri-Spalletti? Ora tocca a Cesare. Piatek-Milik? Le nostre punte sono buone. Vogliamo una dimensione internazionale”
Altre tematiche trattate dal dg della Fiorentina Joe Barone alla Gazzetta Dello Sport, sul futuro e su Rocco Commisso:
INVESTIMENTI. “La situazione generale è delicata. Stiamo vivendo un momento terribile. Il Covid sta provocando una Guerra Mondiale. Ringrazio Rocco che si sveglia ogni mattina e ci dice: “Andiamo avanti, andiamo a investire. Con il Centro Sportivo e le perdite di questi due primi anni, siamo arrivati a oltre 300 milioni, penso sia il più grande investimento nella storia della Fiorentina in così poco tempo. È da febbraio scorso, dalla partita contro il Milan, che non entra un soldo. A parte i diritti televisivi. Quante altre proprietà darebbero simili input? Rocco ha già messo nella Fiorentina tanti tanti soldi, paga regolarmente tesserati e dipendenti e soprattutto ci mette sempre il cuore. Noi siamo uniti al 100% ed è brutto sentire falsità o cose inventate. Noi rispettiamo tutti, siamo trasparenti e diciamo la verità. Sarebbe giusto ricevere lo stesso trattamento”.
OBIETTIVO. Resta migliorare passata stagione? “Certo. Siamo convinti di aver allestito una squadra equilibrata in ogni reparto. E, lo ripeto, con Cesare il nostro attacco darà le risposte che aspettiamo. Qualcuno ingiustamente ci accusa di non aver fatto investimenti. Andate a rivedere le cifre delle ultime campagne acquisti, o di quanto è cresciuto il nostro monte ingaggi che è passato da 49 a 70 milioni in due stagioni. Ci sono società come Atalanta o Napoli che stanno facendo molto bene ma che hanno dovuto aspettare una sei e l’altra quattro anni per raggiungere traguardi significativi. Abbiamo investito e tanto. Solo che i risultati non sono arrivati. Ma il campionato è appena iniziato. C’è ancora il tempo di raccontare un’altra storia”.
STADIO-CENTRO SPORTIVO. “Vogliamo portare la squadra al livello della città. Quindi in una dimensione internazionale mondiale. Abbiamo bisogno di un po’ di pazienza ma tutte le componenti del mondo Fiorentina spingono in questa direzione. Poi c’è la nascita del Centro Sportivo. Abbiamo fatto un passo importante. La nostra volontà è che nel gennaio 2022 i nostri tesserati siano tutti in campo a Bagno a Ripoli. Infine c’è la questione stadio. Mi sento ferito profondamente. Mi aspettavo qualcosa di più. Ma non mi arrendo”.
SARRI-SPALLETTI. “Siamo all’inizio del cammino di Cesare e lui deve lavorare senza avere fastidi di nessun genere. Non esiste nessun altro tecnico. Chiedo a tutti i tifosi viola di proteggere Prandelli. Di essere al suo fianco. Noi come società siamo con lui al cento per cento”.
MILIK-PIATEK. “Noi abbiamo gli attaccanti giusti. Punto e basta. Non vedo l’ora di vederli lavorare con Cesare. A proposito, dopo aver fatto fare esperienza al giovane tecnico Aquilani con Iachini ora abbiamo portato avanti un altro allenatore del settore giovanile e cioè Donadel. Come società cerchiamo di valorizzare le nostre figure. Sono dettagli ma per noi sono dettagli importanti”.
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Redazione LaViola.it