Arrivano altre dichiarazioni di Giancarlo Antognoni, a margine della consegna del Premio Facchetti, ai microfoni di Radio Bruno: “Europa League? Stiamo cercando di raggiungere questo obiettivo, anche se a due giornate dalla fine non è facile. Però ci proviamo fino alla fine e vediamo come va. Bernardeschi uomo mercato? Chi l’ha detto? Bernardeschi è un patrimonio della Fiorentina e giustamente la società vuole mantenerlo. Sicuramente farà il possibile per mantenere questo giocatore, anche perché la proprietà vuole sempre rimanere a un certo livello di classifica quindi credo sia abbastanza inutile dar via giocatori importanti. E’ chiaro che i matrimoni si fanno sempre in due o a volte in tre. Pioli? E’ un allenatore con il profilo giusto, potrebbe andar bene per la Fiorentina. Berna un 10 legato a Firenze come me? Oggi è più difficile poter rimanere tanti anni nella stessa squadra. L’unica eccezione è Francesco Totti che rimane legato alla Roma; per altri giocatori importanti non è così facile”.
“Le parole di Babacar ai tifosi? Il pubblico della Fiorentina è sempre rimasto vicino alla squadra. Quest’anno ci sono stati dei malumori, però se guardiamo alla fine i risultati magari non c’è quello che si era prefissato il tifosi però i viola a due giornate dalla fine lottano ancora per una competizione che ad inizio stagione aveva pensato di poter ottenere. Quindi non direi che questa è un’annata negativa della Fiorentina, anche se il pubblico non è d’accordo. Kalinic? Il mercato non è di mia competenza, di certo Kalinic è un giocatore che ha appetito. Ha fatto 15 gol e quindi trova l’interesse di altre squadre. Ma la società vuol sempre rimanere ad un certo livello di classifica e cerca di tenere i giocatori più importanti. Certo, qualche sacrificio ci potrebbe essere. Però per rimanere a certi livelli ci vogliono giocatori importanti”.
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Redazione LaViola.it