Il presidente della Figc Abete, ai microfoni di SkyTg 24, ha parlato anche del tema sulla discriminazione territoriale: “Ci sono posizioni diverse sulla discriminazione territoriale. Alcuni dicono che il Consiglio Federale ha troppo ammorbidito le norme, altri che invece sono ancora troppo penalizzanti. Siamo un po’ piu’ attenti ai problemi dei club, dentro il sistema Uefa e Fifa, per cui e’ da colpire il soggetto, un settore singolo e non l’intero stadio”.
“La discriminazione territoriale e’ presente nelle norme federali dal 1990, non e’ stata inventata ieri -aggiunge Abete-, e se vediamo i principi di Uefa e Fifa sono allineati perfettamente con quelli della federazione: settorializzare gli stadi, isolare chi comporta un danno per le societa’ per cui dicono di tifare, con cori che hanno una volonta’ di sfida, intervenendo su aree e ambiti che esulano dalla partita. Noi dobbiamo far funzionare il sistema di regole, va bene l’ironia, lo sfotto’, il calcio e’ faziosita’ ma sempre nei limiti che siano compatibili con il rispetto delle regole”.
Iscriviti
Login
0 Commenti
Altre notizie
-
Costacurta al Qs – “La Fiorentina può dare fastidio al Napoli. A tutti, in Europa e in Italia”
Le parole dell’ex bandiera del Milan e della Nazionale Alessandro Costacurta sulla sfida del...
-
Polverosi sul CdS-Stadio – Da ‘ambizione’ a ‘vincere’. Cambia la parola chiave della Fiorentina
L’anno scorso la parola-chiave della Fiorentina era “ambizione”. Quest’anno è “vincere”. Parte la caccia...
-
CdS-Stadio – 3-5-2 viola, Kean e Piccoli favoriti dal 1′. Nicolussi in mediana
Le probabili scelte di formazione di Pioli per la sfida della sua Fiorentina contro...
-
Quotidiani: la prima pagina di Qs, Stadio, Gazzetta, Corriere dello Sport, Tuttosport
Queste le prime pagine dei quotidiani di Corriere dello Sport Stadio, Qs-La Nazione, Tuttosport e Gazzetta dello Sport in edicola questa...
Di
Redazione LaViola.it