Anche lo Shanghai Shenhua piomba su Kalinic. Che coppia con Tevez

TUTTO nelle mani di Nikola Kalinic, scrive La Nazione. L’attaccante croato nelle scorse ore ha ribadito al suo procuratore di non voler prendere in considerazione le offerte cinesi. Le cifre nelle prossime settimane potrebbero però alzarsi ulteriormente e la sensazione è che si possa arrivare anche ai cinquanta milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria. A quel punto la Fiorentina non avrebbe più voce in capitolo e tutto dipenderebbe da Kalinic. Intanto emergono ulteriori retroscena direttamente dalla Cina. Come noto, il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro ha presentato al giocatore un’offerta da 10 milioni netti di ingaggio all’anno confermata anche dall’intermediario italiano che sta lavorando alla trattativa. Nelle scorse settimane però, circa un mese fa, un altro club cinese aveva preso informazioni su Kalinic. Si tratta dello Shanghai Shenhua.

SÌ, PROPRIO la squadra che ha ufficializzato Carlos Tevez facendolo diventare il giocatore più pagato al mondo. Appena 38 milioni netti all’anno. Con l’infortunio dell’ex Chelsea Demba Ba (frattura di tibia e perone), i cinesi avevano bisogno di un sostituto di livello in attacco e in attesa di chiudere con l’Apache, hanno fatto un tentativo per Kalinic. Insomma, le offerte ci sono e i soldi pure. Almeno dalla Cina, visto che in Europa difficilmente qualcuno riuscirà a pareggiare o quanto meno ad avvicinarsi alla clausola.

ADESSO la palla passa nelle mani del giocatore, che insieme alla famiglia si sta godendo le vacanze in Croazia ma con un orecchio sempre al mercato. Mercoledì si è confrontato nuovamente con il suo procuratore ribadendo il suo scetticismo verso l’avventura in Cina in questa fase della carriera. Mancano ancora quattro giorni al gong iniziale del calcio mercato, ma l’impressione è che sarà un gennaio lunghissimo per Kalinic e la Fiorentina.