Anche la Fiorentina ha il suo “millennial”. Si tratta di Dusan Vlahovic (17), ultimo arrivo in casa gigliata ed ennesimo colpo di prospettiva scovato nei campionati dell’est europeo dal dg viola, Pantaleo Corvino, che lo segue dai tempi del Bologna. Anche lui come lo juventino Kean e il genoano Pellegri è stato inserito nella lista dei migliori 60 giovani nati nel nuovo millennio stilata dal portale spagnolo Marca lo scorso marzo. Dopo Nastasic, Jovetic, Ljaic e Milenkovic, ecco un altro giovane prospetto proveniente dal settore giovanile del Partizan Belgrado, con cui ha esordito a 15 anni detenendo tutt’ora il record di precocità nel debuttare con quella maglia. Proprio il difensore centrale viola al momento della sua presentazione a Moena aveva speso parole importanti sul connazionale: “È un ottimo giocatore che crescerà tantissimo e che sarà presto tra i 5 attaccanti più forti in Europa”. Si tratta di una punta di piede mancino che in passato era stato messo nel mirino anche da società del calibro di Manchester City, Arsenal e Juventus. Ad oggi con la società serba conta 27 presenze (tra cui anche l’esordio in Europa League) e 3 gol all’attivo, escludendo però gli ultimi 5 mesi dove non ha giocato ma si è solo allenato. Anche per questo motivo la società gigliata ha voluto anticipare il suo approdo a Firenze già a novembre, per facilitarne l’ambientamento e per testarlo da gennaio quasi sicuramente con la Primavera a farsi le ossa, a meno che non dimostri già da questo periodo di prova di avere i numeri per giocare in prima squadra. Considerando però già lo scarso utilizzo degli altri giovani presenti nella rosa a disposizione di Pioli, questa possibilità è difficile solo pensarla, a meno che non lo sorprenda veramente sin dal primo impatto.
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Redazione LaViola.it