Il presidente del Brescia parla degli errori che hanno penalizzato la sua squadra contro il Genoa, ma è furioso anche per la partita con i viola
Non solo Commisso, anche Massimo Cellino, presidente del Brescia, esplode contro gli arbitri. I suoi hanno raccolto due punti tra Firenze e il Genoa: «Quei punti potevano essere 6!», dice il presidente delle Rondinelle. Un Cellino particolarmente infastidito dagli arbitraggi che hanno penalizzato la sua squadra: a Firenze, scrive Tuttosport, le mancate espulsioni di Caceres e Dalbert già nel primo tempo, con il Genoa l’assurdo rigore che ha consentito ai rossoblù di riaprire un match che Torregrossa e compagni avevano in pugno; anche su quello del 2-2 le immagini hanno mostrato un’irregolarità, dato che mentre Pinamonti ha calciato, Sanabria era già dentro l’area di rigore.
“TORTI EVIDENTI”. «I torti che abbiamo subito sono talmente evidenti – dice Cellino – che non so cos’altro aggiungere. Forse qualcuno pensa che siamo già retrocessi, ma noi pretendiamo rispetto perché ci stiamo ancora giocando le nostre carte e vedo dei margini per poter lottare fino in fondo».
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Redazione LaViola.it