Per l’allenatore del Napoli si è superato ogni limite di rispetto per le persone e punta il dito anche contro i social network
“Che mondo è dove si insulta a morte la figlia di Simeone e si oltraggia la memoria di Astori? “Un mondo malato. Sono venuti a mancare i cardini, una volta si rispettavano le differenze tra il genitore e il figlio, tra il professore e l’alunno. Ora non più. Se uno oltraggia la memoria di Astori è malato nella testa, i social hanno dato la parola a tutti, ma uno che è malato nella testa non ha il diritto di parlare. Siamo in un eccesso di democrazia, dovremmo limitarla per evitare certe degenerazioni“. Così l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti, in una intervista rilasciata alla Stampa, ha commentato le incredibili offese che alcuni tifosi della Juventus e dell’Inter hanno rivolto di recente all’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone (dopo la gara di andata della Champions League contro la Juventus) e alla memoria del Capitano della Fiorentina (dopo il pareggio per 3-3 di domenica scorsa a Firenze).

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Redazione LaViola.it