Situazione intricata per il marocchino con una soluzione da trovare e magari pure remunerativa per la Fiorentina
Da oggi, domani, o quando sarà, Amrabat dovrà presentarsi a Firenze, fare le visite mediche di rito d’inizio stagione e poi cominciare ad allenarsi. Ma, per essere obiettivi, la vicenda Amrabat non è esattamente così fluida e risolvibile. Per un paio di ragioni. Scrive La Nazione.
Primo: la Fiorentina, anche se questo dovrebbe dirlo direttamente Palladino, non sembra così interessata e motivata a sfruttare il centrocampista marocchino. Secondo: ok, Amrabat non potrà portare più i 20 milioni pagati e che si stava cercando di rimettere in tasca trattandolo con il Manchester, ma il giocatore ha e avrà pure un suo mercato. E anche se a una cifra più bassa potrà portare nelle casse viola un buon pacchetto di milioni.
E chi – al momento – potrebbe mettersi a un tavolo con la Fiorentina e trattare il cartellino di Amrabat?
Si è parlato, a più riprese, del Fenerbahce di Mourinho, mentre è di ieri la voce di un sondaggio del Napoli, ma alla fine dei giochi (o dei conti) potrebbe essere ancora lo United a mettersi con determinazione sulla scia del marocchino. Gli inglesi potrebbero muoversi su un duplice binario: acquistare Amrabat a una cifra ’ritrattata’ (13 milioni o poco più) rispetto a quel che avrebbe significato il riscatto; oppure il Manchester potrebbe chiedere il giocatore in prestito con un riscatto prefissato a giugno 2025.
Di
Redazione LaViola.it