Rassegna Stampa
Amrabat si prende subito il centrocampo. E Iachini riparte dal 3-5-2
Il marocchino si è subito inserito bene in mezzo a Castrovilli e Saponara. Buone risposte dal 10 viola e da Chiesa
In attesa di capire se sul mercato la Fiorentina sceglierà di affondare il colpo su un regista oppure fare un nuovo investimento su una mezzala, le responsabilità delle geometrie in campo hanno già un nuovo proprietario. Sofyan Amrabat ha regalato solo conferme. E il suo primo gol in maglia viola. Nella prima uscita del precampionato (con la nuova terza maglia), il marocchino si è preso in un attimo le chiavi del centrocampo, giganteggiando sulla Primavera viola (match finito 8-0 nel silenzio del Franchi) e trasformandosi subito nel perno centrale di una Fiorentina che ha scelto di ripartire dalle certezze.
CHIESA E CASTRO. Iachini ha passato l’intervallo a parlare con Amrabat, chiedendogli più coraggio col pallone tra i piedi e inserimenti tra le linee. In attesa dei test più impegnativi (con la Lucchese domenica prossima e contro la Reggiana il 12 settembre), i 90’ contro i ragazzi di Aquilani hanno dato interessanti indicazioni. Oltre al consueto 3-5-2 e alla prova di Amrabat, schierato pronti-via vertice basso e poi nel corso della ripresa da mezzala, le risposte migliori sono arrivate da Chiesa (doppietta) e da Castrovilli, con il numero 10 (adesso sì che non gliela leva più nessuno quella maglia) che oltre a un supergol ha dato buoni segnali sul suo stato fisico, dopo una parte finale di campionato in netto calo.
SAPONARA. Granitica anche la prova della difesa, se pur messa al cospetto dei baby di Aquilani, apparsi troppo timidi per impensierire Pezzella e compagni. Bene anche Saponara, schierato nell’inedito ruolo di interno: l’ex Lecce non pare destinato a restare a Firenze eppure i due assist offerti nei primi minuti di gara per Vlahovic e Milenkovic sono stati sprazzi di rara qualità.