Amrabat sarà out per squalifica con la Sampdoria. Tocca a Castrovilli prendere in mano la mediana della Fiorentina. Voglia di tornare al gol, per Europei e rinnovo
Di nuovo al centro della manovra, pronto a metterci qualità e pure sostanza, lui che in avvio di stagione era stato persino il capocannoniere della squadra, con quattro reti e un assist nelle prime 5 giornate. Gaetano Castrovilli, archiviato il turno di squalifica per il rosso diretto (il primo della carriera) rimediato col Torino, aspetta solo di riavvolgere il nastro. Dovrà essere lui a garantire al reparto (orfano di Amrabat, fermato dal giudice sportivo) la giusta dose di imprevedibilità, ribaltando rapidamente il fronte del gioco e stando attento a mantenere l’ordine necessario tra le linee, esattamente come chiede il tecnico scrive il Corriere Dello Sport.
GOL. Con Prandelli Gaetano non ha mai festeggiato un gol ed è per questo che a Genova punta ad accendersi in via definitiva i riflettori addosso. Non tanto per tornare a discutere di prolungamento di contratto – lo si farà quando la classifica sarà cristallizzata – quanto semmai per ricominciare a mandare messaggi nemmeno troppo in codice al Ct azzurro Roberto Mancini. Gli ultimi due centri (con tanto di assist nella stessa gara) li ha realizzati al Franchi sotto i suoi occhi con l’Udinese, ma tra infortuni e squadra in bolla varcare il cancello di Coverciano è diventato peggio di un tabù. Da sfatare quanto prima. Il sogno europeo è ancora lì, deve essere alimentato e la qualità da sola non basta: serve anche continuità di rendimento, che il giovane viola punta a fare sua in questa seconda parte della stagione.
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Redazione LaViola.it