Formalmente il marocchino tornerà un giocatore viola, ma nessuno vuole farlo andare a scadenza: la nuova idea con il Manchester
Tornerà a Firenze in settimana. Il Manchester United ha scelto di non versare i 20 milioni pattuiti per il riscatto di Sofyan Amrabat e il nazionale marocchino si presenterà al Viola Park per iniziare gli allenamenti. Lo farà da solo, considerato che il gruppo di Palladino sarà in Inghilterra per la mini tournée che ha aperto la seconda fase della preparazione. Così scrive La Nazione.
SI TRATTA. Non è detto però che il mediano rimanga. Già, perché la sua ambizione è quella di rimanere in Premier (già rifiutate la Turchia, sponda Galatasaray e l’Arabia) e possibilmente ancora agli ordini di Ten Hag, allenatore dei Red Devils e suo mentore ai tempi dell’Utrecht in Eredivisie. Il tecnico vorrebbe confermarlo, ma a quelle cifre il club inglese ha detto no. Si sta, però, lavorando per ricalcare la stessa formula: prestito oneroso inferiore ai 10 milioni versati nelle casse viola nel 2023. Prima bisogna che Amrabat allunghi di un anno l’accordo con la Fiorentina in scadenza nel 2025. Solo allora si potrà mettere in piedi una trattativa, magari sulla base di un prestito di 5 milioni, con riscatto finale finale a 15; giusto per arrivare ai 20 milioni che l’United avrebbe dovuto tirare fuori ora.
ADDIO A ZERO? Un disegno che se non dovesse andare a buon fine ’costringerà’ il giocatore a rimanere a Firenze fino a fine contratto, potendo salutare a zero. Ipotesi che la Fiorentina non vuole prendere in considerazione.
Di
Redazione LaViola.it