Amrabat, la cessione conviene a tutti. Ma senza offerte vere può rimanere

Pradè è stato chiaro: il marocchino potrebbe anche rimanere. Ultimatum al Manchester United, che prima però deve cedere

Lavori in corso a centrocampo. Resta la linea mediana una delle priorità dell’area tecnica della Fiorentina che conta entro la fine del mercato di garantire a Italiano un giocatore che possa fare sia le veci di Arthur che rappresentare al contempo un comprimario in più zone del reparto in vista di una stagione che, nei sogni di tecnico e club, si annuncia anche stavolta densa di impegni. Oltre al profilo di Fausto Vera del Corinthians ieri, dall’Inghilterra, è rimbalzato anche il nome del colombiano del Brighton Steven Alzate (valutato 8 milioni) ma per adesso non sono arrivate conferme. Molto, se non tutto, passerà però dal futuro di Amrabat per il quale il club viola si attende una svolta entro questa settimana, in un senso o nell’altro. Sul marocchino di recente il ds Pradè è stato chiaro e nel suo aut aut pubblico non ha escluso nemmeno che, alla fine, l’ex Verona possa restare a Firenze.

ULTIMATUM. Se infatti entro pochi giorni l’asse con il Manchester United – l’unica squadra davvero ancora in corsa dopo il tentativo di blitz del Liverpool andato a vuoto – non si riaccenderà in via definitiva (gli inglesi, complici al momento alcune cessioni da portare a termine, non possono garantire i 30 milioni che la Fiorentina chiede per Amrabat), la società di Commisso potrebbe anche valutare di interrompere i dialoghi coi Red Devils, ben sapendo però che ad oggi sia per ciò che riguarda gli stimoli del giocatore, fin troppo esplicito nel far capire di voler cambiare aria e forse anche per questo lasciato in panchina a Genova, che per i soldi in palio la cessione del mediano conviene a tutti.