Il centrocampista marocchino ha già giocato in Champions e in Europa League nonostante la giovane età. Rocco lo ha voluto fortemente.
È il gran colpo viola, il giocatore che, con Castrovilli, dovrebbe far diventare… “stereofonico” il centrocampo della Fiorentina. È Sofyan Amrabat, marocchino con cittadinanza olandese, centrocampista acquistato a gennaio per quasi venti milioni di euro, il colpo riuscito solo a condizione di lasciarlo fino a fine stagione a Verona. Ed è lì che il giocatore, anche della nazionale marocchina, ha fatto innamorare tutti, tanto che proprio il presidente ha voluto lottare fino all’ultimo rilancio economico per poterselo accaparrare, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
IL COLPO MAROCCHINO. Un giocatore proprio come voleva il patron, un… assaltatore, così come è capace di fare appunto anche Castrovilli. La coppia a lungo sognata finalmente sarà assemblata. Amrabat, piede preferito il destro, ha iniziato a giocare nel settore giovanile dell’Utrecht, le prime chiamate con la nazionale giovanile Under 15 sono arrivate con l’Olanda, ma poi ha scelto di giocare per il Marocco, il Paese natale dei genitori. Con la maglia del Feyenoord riesce a sollevare nel 2018 la Supercoppa Olandese, sempre nel 2018 la Coppa d’Olanda e nel 2019 la sua seconda Supercoppa Olandese. I ragazzo che in pochi mesi ha stregato la Serie A a Verona ha collezionato 3 presenze in Europa League e 8 in Champions League, dove è arrivato ad affrontare squadre del calibro dell’Atletico Madrid, del Borussia Dortmund e del Manchester City. Fece anche un gol con la maglia del Feyenoord, contro il Napoli.
ROCCO. Poi l’arrivo il Italia, a Verona dove è immediatamente diventato un grande protagonista. Non molla mai, corre, scarta, talvolta rimbalza sull’avversario ma lui non si da mai per vinto, è capace di ripresentarsi per riconquistare il pallone. Una scorza da guerriero. Commisso è affascinato, che nel suo ricordo giovanile di calciatore ha nel cuore proprio i guerrieri, quelli che si rialzano sempre. Da qui l’idea di mettere insieme un muro a centrocampo, una sorta di «pacchetto di mischia». Ragazzi forti fisicamente, padroni del pallone, capaci di rompere e di costruire. L’idea principale della nuova Fiorentina.
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Redazione LaViola.it