Sofyan e Gaetano, già grande intesa in mezzo al campo. In attesa di un nuovo acquisto: arriverà un regista o una mezzala?
Primi segnali a centrocampo, in attesa di un arrivo dal mercato e di sapere se il rinforzo che Iachini avrà in dote sarà un playmaker vecchio stampo o una mezzala aggressiva. E’ stato immediato il feeling in campo tra Gaetano Castrovilli e Sofyan Amrabat. Così scrive La Nazione.
GAETANO. Castrovilli (da due giorni in ritiro con la Nazionale) sembra essere già tornato ai livelli dell’inizio della scorsa stagione, quando stupì tutti con la sua brillantezza e la sua personalità al primo anno di A: il pallonetto sul secondo palo con cui ha realizzato la rete del 5-0 è la riprova che il classe ’97 oggi gioca con quella voglia di osare che, tra settembre e febbraio, aveva fatto la differenza nel collettivo viola. Con la firma sul rinnovo fino al 2025 in stand by, l’obiettivo di Castrovilli adesso è quello di confermarsi ad alti livelli anche con l’Italia per strappare la convocazione all’Europeo della prossima estate.
IL RUOLO DI AMRABAT. Ottimo anche l’impatto di Amrabat, che Iachini ha subito sfruttato in più ruoli: l’ex Verona è partito in posizione di regista, mentre nella ripresa è tornato in campo per giocare da mezzala, ruolo più congeniale alle sue doti in cui nell’ultima stagione all’Hellas (dove tuttavia giocava a due) ha saputo spesso fare la differenza, come recuperatore di palloni e in alcuni casi difensore aggiunto. Ad oggi l’idea che Iachini sembra avere per il nuovo arrivato (che in ogni caso sarà squalificato per la prima giornata di campionato) è quella di lasciarlo interno di centrocampo per fruttare oltre che l’abilità dei piedi anche la sua forza fisica. Dovrà però spingersi sempre più nella trequarti avversaria, come gli ha più volte chiesto l’allenatore durante l’amichevole del «Franchi».
Di
Redazione LaViola.it