L’ex difensore della Fiorentina: “Questa squadra non può cancellare completamente alcune situazioni dell’anno scorso, quando ha accorciato i tempi con la palla lunga su Kean”
L’ex viola Lorenzo Amoruso è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Comuzzo? Ha vent’anni, ha tutto da perdere andando in Arabia. Non parlo a livello economico ma a livello di crescita, di ambizioni, di esperienza. Ha tempo per andare, in un futuro spero per lui molto lontano, in Arabia. Non è una competizione che gli può fare acquisire esperienza che serve per giocare nel calcio importante. Non dimentichiamoci che è nel giro della Nazionale e che c’è il Mondiale in arrivo. Non ho mai pensato che potesse accettare l’offerta dell’Al-Hilal”.
SULLA PRESTAZIONE A CAGLIARI. “Alla base di tutto c’è stata una squadra non propositiva. Primo tempo molto lento e prevedibile in tutti i reparti, il Cagliari ha fatto un’ottima partita. Nel secondo tempo sicuramente una Fiorentina migliore, non so se è successo perché è calato il Cagliari. Chiaro che non può essere questa la Fiorentina: ha bisogno di salire di 5-10 metri col baricentro, di trovare spazi davanti, girare la palla con più rapidità, affidarsi qualche volta anche al lancio lungo. Questa squadra non può cancellare completamente alcune situazioni dello scorso anno, quando a volte è stata brava perché ha accorciato i tempi di gioco con la palla lunga su Kean. Certo, il Cagliari in difesa aveva due giganti, quindi anche per Kean è stata una gara complicata, però è troppo poco. Non mi è piaciuto l’atteggiamento poco propositivo della squadra, una squadra compassata e lenta nel prendere decisioni. Il pareggio per 1-1 è stato giustissimo”.
DIFFICOLTÀ DI FAGIOLI. “Secondo me può fare il regista, però la palla della Fiorentina deve girare più velocemente rispetto a quanto visto alla Unipol Domus”.
LINDELOF. “La Fiorentina lo aveva seguito già lo scorso anno. Come profilo è un ottimo giocatore, a 31 poi non si è così vecchi. Tanta esperienza, effettivamente qualche infortunio che va valutato. Però bisogna capire chi esce: in questo momento la Fiorentina ne ha fin troppi di centrali, se arriva lui uno deve uscire per forza. Come profilo mi piace: è un difensore centrale completo, di esperienza, che sa giocare palla al piede. Ha avuto qualche infortunio, ma forse anche il suo rientro la scorsa stagione ha fatto sì che il Manchester si salvasse da una zona di classifica ancor più pericolosa”.
NICOLUSSI CAVIGLIA. “Mi piace molto, è un profilo idoneo. È un centrocampista di qualità che fa tanto movimento, può crescere ancora tantissimo. Secondo me è quello che serve alla Fiorentina: un giocatore che non abbia problemi a fare gioco, a prendere palla e dare qualità, ma anche ad essere un supporto per gli attaccanti”
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Redazione LaViola.it