L’ex difensore viola: “Capisco che Palladino sia ancora inesperto, ma lo ammetta. Non accetto le sue giustificazioni”
Lorenzo Amoruso, ex difensore della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per commentare l’annata dei gigliati e l’attuale contesto in casa viola: “Non ho mai avuto l’impressione di vedere un gruppo coeso. Si sono alternati in campo undici giocatori che, a turno, hanno inciso, da De Gea a Kean e gli altri. Palladino? È logico che sia fiducioso di restare, gli è stato rinnovato il contratto. È un segno di fiducia nei suoi confronti, poi se le cose dovessero cambiare, non posso saperlo”.
LE PAROLE DI PALLADINO. “Trovate una squadra che ha avuto a disposizione tutti i titolari per l’intera stagione? Non esiste, né in Italia né altrove. Puntare il dito su questo è solo una scusa, un modo per non assumersi responsabilità. Non funziona così. Gli allenatori capaci sono quelli che valorizzano ogni elemento della rosa e riescono a superare i momenti complicati. Palladino non ha dimostrato di esserlo: basti guardare come ha gestito Comuzzo e Folorunsho. E quante volte si è lamentato? Troppe”.
RENDIMENTO STAGIONALE. “I confronti con l’anno scorso non hanno senso. Devi valutare i risultati ottenuti quest’anno, a prescindere. Abbiamo raggiunto due finali senza un centravanti vero e proprio. Eppure abbiamo raccolto meno punti, incredibile. Sembra quasi uno scherzo… anche perché è stata una stagione atipica. Pensate davvero che Roma, Lazio e Juventus possano tutte fallire? Di solito c’è sempre una big che delude, ma tutte insieme è raro. Potresti trovarti la Roma in Champions dopo che le stavi davanti di 18 punti. Questo è il calcio. Di cosa stiamo parlando? Capisco che Palladino sia ancora inesperto, ma lo ammetta. Non accetto le sue giustificazioni”.
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Redazione LaViola.it