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Amoruso: “L’errore sta diventando una costante. Fiorentina, non vedo una crescita”
L’ex difensore viola ha parlato della squadra di mister Italiano reduce dalla vittoria in Conference League
Lorenzo Amoruso ha parlato a Radio Bruno: “Vincere è sempre importante, va sempre bene per trovare degli equilibri e un po’ di morale perché non credo che quello della Fiorentina fosse alto. In queste situazioni è facile sottovalutare l’avversario ma la squadra non l’ha fatto e va bene così, anche per i tre punti per il girone. Certo non ci doveva essere il gol subito. La Fiorentina è una squadra che concede troppo. Anche la rete subita ieri è una piccola riprova che c’è qualcosa che non va“.
SUL GOL SUBITO. “Non è una disattenzione prima del gol. Si parla di cali di tensione altissimi che sono successi a Bologna, Empoli e in altre partite. Tu giocatore della Fiorentina non puoi permetterti neanche per un secondo di scollegare il cervello durante le partite. Devi essere meticoloso, pignolo in tutto ciò che fai in campo. Questi cali sono gravi, e ce ne sono purtroppo tanti che neanche le squadre che sono in zona retrocessione. Già lo scorso anno la Fiorentina ha regalato almeno 25 gol. L’errore sta diventando una costante per la Fiorentina“.
SU LECCE. “Ora deve esserci la riprova a Lecce. Quella salentina è una squadra che dà noia a tutti, la Roma ha sofferto tanto. La Fiorentina non deve pensare di andare là per un’altra vittoria facile. La Fiorentina deve cambiare l’atteggiamento perché non è la stessa squadra dell’anno scorso. Bisogna fare cose più semplici perché non abbiamo più giocatori, specie a centrocampo, capaci di inventare la giocata. Non sto screditando la vittoria contro gli Hearts ma so il valore della squadra scozzese. Abbiamo fatto una bella vittoria, prendiamo il positivo senza dimenticare gli errori e la brutta umiliazione che abbiamo subito contro la Lazio. Spero che i giocatori abbiano il bruciore per quella sconfitta”.
SULLA CRESCITA. “No, non vedo nessuna crescita perché la Fiorentina fa sempre i soliti errori. Rispetto alla passata stagione questa squadra è peggiorata”.
SU CABRAL. “Io non l’avrei portato in Italia perché la Svizzera è un’altra cosa. Detto questo è l’unico centravanti che ha la Fiorentina. Kouame si adatta, Jovic non ne parliamo perché non ha i movimenti dell’attaccante. Italiano vuole giocare con il 4-3-3 senza un attaccante vero. Questo è un modulo che si basa sull’attaccante centrale che sappia fare da fulcro del gioco. Ci sono troppe scommesse in questa Fiorentina. Forse con un po’ di presunzione la società ha pensato che Italiano potesse sistemare tutto. Spero non sia troppo tardi. Se non riusciamo a trovare una quadra rischiamo una stagione anomala”.