L’ex difensore della Fiorentina attacca le decisioni di Palladino dopo la sconfitta contro il Napoli: modulo sbagliato, errori ripetuti e giocatori fuori ruolo
L’ex difensore della Fiorentina, Lorenzo Amoruso, ha espresso un duro giudizio sulle scelte di Raffaele Palladino dopo la sconfitta contro il Napoli, intervenendo a Radio Bruno.
SCELTE INSPIEGABILI. “Alla vigilia di una partita fondamentale, Palladino ha deciso di rivoluzionare la squadra, inserendo Moreno, che non aveva mai giocato in campionato, passando alla difesa a tre e cambiando posizione ad alcuni giocatori. Ha messo Comuzzo come centrale in un modulo che richiede esperienza e visione di gioco. Così facendo, ha tolto certezze alla squadra. Per me è una follia: a Coverciano per errori simili ti revocano il patentino. Se fossi nella dirigenza, senza una vittoria a Monza, lo manderei via. La Fiorentina ha qualità, tolti alcuni elementi, ma dopo due sconfitte e un pareggio servivano stabilità e scelte semplici, soprattutto contro un avversario come il Napoli“.
ERRORI RIPETUTI. “Prima delle otto vittorie consecutive, da dove venivamo? Da gravi errori difensivi, pessime prestazioni e sconfitte pesanti. Quando Pradè disse che si poteva giocare anche con la difesa a quattro, sembrava un consiglio sensato, invece si è tornati agli sbagli di inizio stagione. Non capisco la logica di Palladino: su quali basi ha pensato che la difesa a tre fosse la soluzione migliore? Ha solo aggiunto ulteriore pressione a una squadra che in questo momento non può sostenerla. Gli errori servono per migliorare, eppure la squadra aveva già mostrato difficoltà anche contro la Juventus a centrocampo“.
CATALDI. “Se non è in condizione, non dovrebbe nemmeno andare in panchina, ma se è disponibile, deve giocare almeno un tempo. Il Napoli era privo di giocatori chiave come Kvaratskhelia, Politano e Buongiorno, eppure ha vinto“.
PABLO MARÍ. “Mi chiedo quale sia la sua utilità per la Fiorentina“.
Di
Redazione LaViola.it